Home » Santa Maria Cilento, Ferullo si presenta: “Non ho paura. Voglio giocatori funzionali al mio calcio”

Santa Maria Cilento, Ferullo si presenta: “Non ho paura. Voglio giocatori funzionali al mio calcio”

Santa Maria Cilento

In casa Santa Maria Cilento è tempo di fare sul serio. E’ da poco terminata la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Osvaldo Ferullo che andrà a sostituire Francesco Di Gaetano. Nel corso della mattinata, inoltre, non sono mancati gli interventi del presidente Francesco Tavassi e del direttore generale Alberico Guariglia su stadio, futuro e l’ipotesi del cambio di girone.

In occasione della conferenza è stato firmato il protocollo d’intesa con la Fondazione Fioravante Polito per il passaporto ematico.

Santa Maria Cilento

Santa Maria Cilento, il presidente Tavassi: “Mi farò un po’ da parte, ma..”

Per la quarta volta parteciperemo a un campionato di Serie D. Questo è sicuramente un motivo d’orgoglio per il territorio perché abbiamo la possibilità di far conoscere Castellabate ai massimi palcoscenici italiani facendo anche qualche bella figura come quando abbiamo battuto il Catania. A livello nazionale tutti sanno di questa vittoria, però poteva essere anche una che poi ci portava a 30 sconfitte. Invece, questo successo è significato anche il coronamento di una programmazione della nostra società che da anni portiamo avanti.

Per raggiungere determinati risultati non c’è bisogno solamente del grande giocatore, ma anche di una struttura. Grazie alla collaborazione di tante persone che lavorano dietro le quinte siamo riusciti a fare un miracolo, perché portare la squadra a questi livelli è un miracolo che ci viene riconosciuto. Siamo considerati come una società modello.

Quest’anno – ha continuato Tavassic’è una piccola modifica nell’organigramma, nel senso che io mi faccio leggermente da parte. L’organizzazione di questa società verrà gestita un po’ da tutti quanti e ci sarà anche mio figlio Alfonso che si avvicinerà ancor di più alle vicende societarie.

Ferullo? E’ stata una decisione che ha sorpreso tutti, ma non noi che conosciamo le risorse che ci servono. Non sappiamo come andrà, come giocheremo e dove posizioneremo, ma è un grande lavoratore che sicuramente si dedicherà al 100% per portare in alto questa società. Noi vogliamo una storia fatta da persone che ci permetteranno di essere sempre ricordati come una società modello, che non ha interessi propri e che ha ne ha invece verso il territorio e i propri giovani.

Quest’anno – ha concluso Tavassiabbiamo fatto la domanda per cambiare girone, quindi volevo informare che molto probabilmente verremo chiamati a giocare in un girone diverso e abbiamo indicato quello sardo-laziale. Può sembrare più difficile, ma pensiamo che cambiare potrà essere una motivazione in più. Non abbiamo ancora la conferma, ma ci è stata data una certa disponibilità ad accontentarci.

Il DG Guariglia: “Ferullo l’ennesimo coniglio dal cilindro che ogni anno tiriamo fuori”

Questa è la presentazione più importante degli ultimi anni. Nei piccoli paesi, a volte, capita che si creano delle divisioni dovute alla politica o antipatia. Io sono molto contento di questa presentazione che abbiamo fatto con tutte le componenti del territorio. Siamo una piccola comunità e per arrivare a certi livello bisogna stare uniti per creare una forza perché ogni giorno andremo a confrontarci con piazze che hanno fatto la storia del calcio italiano. Se non si è uniti sotto un’unica bandiera difficilmente la famiglia Tavassi potrà portare a lungo questo progetto.

Ferullo è l’ennesimo coniglio dal cilindro che ogni anno tiriamo fuori. Per alcuni sono scelte azzardate, per noi sono oculate e non improvvisate. Crediamo che sul territorio è uno di quei ragazzi che non ha avuto ancora la possibilità di dimostrare le proprie capacità. Lui ha giocato a calcio con oltre 300 partite tra Serie C e Serie D, laureato in economia e commercio, padre di famiglia, innamorato di questo sport, e soprattutto una persona umile, cosa che alcuni dimenticano quando fanno delle scelte tecniche perché mettono da parte il profilo umano a discapito del profilo tecnico“.

Santa Maria Cilento, Ferullo: “Non ho paura, anzi, voglio alzare l’asticella”

E’ un privilegio poter lavorare in questa società. La scelta mi riempie d’orgoglio, ma la mia scelta è figlia di un’attenta osservazione. Sono un esordiente, ma penso che tutti coloro che si sono affermati nella vita hanno avuto una prima volta. Sono molto motivato e non ho paura, anzi, bisogna alzare l’asticella e per farlo bisogna essere umili e lavoratori. La strada da percorrere che abbiamo in testa sarà quella che ci porterà a una grande competitività e a far valere la Polisportiva e la città anche in trasferta.

Dal punto di vista tecnico, il direttore Guariglia e Angelo Nicoletti stanno lavorando molto bene, e nonostante ci siano poche ufficialità posso garantire che la società sta lavorando molto. Si naviga nella mia direzione. Per fare una squadra non ci vuole molto, ma dev’essere a immagine dell’allenatore.

Pian piano si allestirà una squadra competitiva in linea con le mie indicazioni perché devo allenare giocatori funzionali alla mia idea di calcio. Voglio una squadra dinamica, giovane, con profili esperti che non vengono solamente a fare le vacanze a Santa Maria ma che danno il giusto peso e che facciano da chioccia. Non ho paura di affrontare questa sfida. Col direttore Guariglia c’era già stato un contatto qualche anno fa, ma per varie ragioni non è andata in porto la situazione“.

A cura di Gerardo Guariglia