Santa Maria Cilento, arriva la retrocessione in Eccellenza
Era nell’aria, ma adesso c’è anche l’aritmetica. Il Santa Maria Cilento è retrocesso in Eccellenza dopo la sconfitta contro la Paganese. Una stagione travagliata, ricca di problemi che ha portato a numerosi cambi in panchina. Solamente 5 vittorie in campionato, l’ultima nel turno precedente per 3-0 sul campo del Fasano.
L’obiettivo del club giallorosso, adesso, è concludere nel migliore dei modi questa stagione cercando di regalare ai tifosi l’ultimo “sorriso” in Serie D. Domenica al “Carrano” arriverà il Nardò di Costantino.
Santa Maria Cilento, i cambi in panchina non sono serviti
La stagione del Santa Maria Cilento era cominciata con Osvaldo Ferullo in panchina, allenatore emergente che non aveva mai allenato in Serie D. Prime sei giornate da incubo con solamente 3 punti, 7 gol subiti e 3 realizzati. Dopo l’1-1 finale di Manfredonia, i giallorossi sembravano aver trovato la giusta via centrando addirittura tre vittorie consecutive contro Palmese, Rotonda e Gravina.
Un filotto che faceva ben sperare, ma all’orizzonte s’intravedevano altre nuvole nere: il doppio 5-0 consecutivo rimediato contro Fidelis Andria e Altamura portarono all’esonero di Ferullo e alla nomina di Antonio Rogazzo.
Un cambio in panchina poco produttivo che non ha portato nessun risultato se non la vittoria per 1-0 sul campo del Nardò e qualche pareggio che però non ha spostato più di tanto gli equilibri della zona retrocessione. La goccia che fece traboccare il vaso, però, è stata la sconfitta nel derby contro lo Gelbison per 1-0 che portò all’esonero di Rogazzo.
Dopo l’ennesimo ribaltone in panchina, il Santa Maria Cilento era alla ricerca di un nuovo allenatore. Tanti i nomi sul piatto, ma trattative che poi non andarono a buon fine se non con Gianluca Esposito che in passato aveva già allenato i giallorossi con ottimi risultati nel Girone I.
Con Esposito qualche miglioramento dal punto di vista del gioco, ma è troppo poco per accorciare sulle dirette concorrenti. Tanti gol subiti, pochi realizzati, e una solidità che ha portato all’inevitabile retrocessione. Emblematica la gara casalinga contro il Casarano dove i giallorossi erano avanti di due reti e si sono fatti rimontare con facilità nel corso della partita.
L’ultima stagione in Eccellenza dei cilentani
L’ultima volta del Santa Maria Cilento in Eccellenza risale alla stagione 2019-20. La squadra di Egidio Pirozzi centrò la promozione in Serie D classificandosi al primo posto con 55 punti, a +5 sulla Palmese. In quel periodo, però, il campionato venne interrotto a sette giornate dalla fine a causa dell’emergenza Covid.
Il grande protagonista di quella stagione fu sicuramente l’intramontabile Vincenzo Margiotta che con 15 gol trascinò i giallorossi verso la storica promozione. Dietro di lui, Donato Capozzoli a quota 9 e un Kassum Coulibaly (4) che ancora oggi è tra i pilastri della squadra.