Santa Maria Cilento, ecco Espostito: “C’è differenza tra il difficile e l’impossibile. Noi ci crediamo”
Giornata di presentazione in casa Santa Maria Cilento. Il club giallorosso ha ufficializzato il ritorno di Gianluca Esposito, e nella classica conferenza stampa di presentazione non sono mancati i pareri e le sensazioni. Spazio anche al presidente Francesco Tavassi che invita tutto il territorio a sostenere ancor di più la squadra. Mercato? Potrebbe esserci spazio per qualche rinforzo.
Santa Maria Cilento, Tavassi: “Valuteremo le occasioni di mercato”
Le parole del presidente Tavassi sull’arrivo di Esposito e sul mercato: “Abbiamo fatto un intervento importante in questa settimana. Esposito lo conosciamo da anni, abbiamo avuto il piacere di fare con lui il primo campionato di Serie D e abbiamo la fortuna di avere in un momento così particolare la collaborazione di un allenatore importante che insieme a tutti quanti noi lavorerà per far uscire la nostra squadra da questa posizione di classifica che non meritiamo.
Mercato svincolati? Sicuramente valuteremo le occasioni insieme ad Esposito se ci fosse bisogno di qualche innesto. Oggi c’è solamente la possibilità di pescare negli svincolati nei campionati professionistici, e qualora si dovesse presentare un’opportunità non ci tireremo indietro.
Abbiamo bisogno che tutto il territorio del Comune di Castellabate, dalle istituzioni ai cittadini, ci siano vicini – ha concluso il presidente -. Che ci sia un vero spirito di squadra con tutto il nostro paese perché avere il Santa Maria Cilento in Serie D penso sia un orgoglio e dobbiamo lavorare tutti insieme per mantenere questa categoria”.
Esposito e la salvezza: “Ci crediamo, altrimenti non sarei qui”
Palla a Gianluca Esposito per quanto riguarda le prime sensazioni del suo ritorno: “E’ una situazione un po’ complicata, ma ho trovato dei ragazzi motivati e ben allenati perché conosco le capacità degli allenatori precedenti. Possiamo cambiare le cose, stiamo lavorando e siamo consapevoli che siamo in grado di raggiungere la salvezza. La squadra ha urgentemente bisogno di quella scintilla per far sì che l’autostima ritorni.
Se ci sarà da cambiare qualcosa tatticamente lo faremo. Conosco buona parte della rosa. Idea di gioco? Quella che vorrà ottenere punti, perché in questo momento abbiamo bisogno di quello. C’è poco tempo per farli, dovremmo essere molto pratici e puntare a fare il meglio possibile.
Cosa porto con me? Entusiasmo e passione, la voglia di lavorare in campo è la stessa di quando ho iniziato. Qualche concetto è diverso perché il calcio si evolve e noi allenatori dobbiamo studiare e stare al passo con i tempi. Sono convinto che ci sia la possibilità di centrare la salvezza. Se non avessi avuto la consapevolezza di raggiungere non sarei venuto qui. C’è differenza tra il difficile e l’impossibile, qui siamo a metà e dobbiamo impegnarci tutti per riuscirci. A fine anno, poi, tireremo le somme.
Qui sono stato bene, ho vissuto una bella stagione e conosciuto grandi persone e si lavora bene. Sentire stima e affetto da parte dei tifosi è un motivo di grande orgoglio perché probabilmente abbiamo lasciato un buon ricordo“.