Termina dopo 15 giornate l’imbattibilità del Catania e, i meriti di questa grande (nonché storica) impresa, vanno tutti assegnati al Santa Maria Cilento. Storica, esatto. Perché a Santa Maria, il 18 dicembre del 2022, è stata scritta una pagina importante della Serie D. A raccontarla, ai microfoni di seried24.com, ci pensa l’autore del definitivo 2-1, Madalin Tandara.
Una gara, quella vinta per 2-1 dal Santa Maria, che resterà negli annali. La corsa del Catania, che sta dominando in lungo e in largo il girone I di Serie D, si è dovuta bruscamente interrompere al ‘Campo Sportivo Antonio Caranno’. “Il Catania sta dominando il campionato, è una squadra con giocatori fortissimi”. Spiega Tandara. Lodi, De Luca, Sarao e tanti altri: il Catania non ha bisogno di troppe presentazioni. Allo stesso modo però, nonostante i nomi (oggettivamente importanti), nello spogliatoio del Santa Maria non c’è timore, anzi. “C’era un’aria positiva tra noi, era una di quelle partite che si preparava da sola. Eravamo molto carichi e si è visto in campo: abbiamo attaccato quando c’era da attaccare e viceversa. Nonostante il loro pareggio, siamo stati bravi a restare in partita e a trovare la vittoria”. Restare in partita. E ‘questa, forse, una delle chiavi di volta del match. “Rispetto ad altre volte, ieri siamo stati bravi sotto l’aspetto mentale a non destabilizzarci e a restare in partita”.
Minuto 77’, la gara è ferma sull’uno a uno. Quando il match sembra destinato al pareggio, è la zampata dello ‘squalo’ Madalin Tandara a decidere la gara. “E’ stata un’emozione indescrivibile – racconta il classe ’98 – tutti sognano di fare un gol a Catania, poi il mio ha deciso anche la partita quindi è stato ancora più bello“. E’ stato bellissimo”. “Il gol di Tandara, con ogni probabilità, è destinato ad entrare nella storia. “Magari ancora non mi sto rendendo conto (ride, ndr). E’ stata una vittoria bellissima, dedicata alla nostra società e a tutta la gente di Santa Maria che viene sempre a sostenerci”.
Nonostante la prima storica sconfitta, i rossazzurri mantengono saldo il primo posto, con un margine di +10 dalle inseguitrici. “Il Catania resta comunque il favorito, può capitare un incidente di percorso”. Il girone I, tolta la corazzata rossazzurra, resta molto equilibrato. “L’ultima può vincere contro la prima e le prime possono cadere in casa delle ultime. Tutto può succedere. Noi puntiamo ad una salvezza tranquilla, poi se viene qualcosa in più lo prendiamo”. Per chiudere il 2022, mercoledì 21 il Santa Maria affronterà la Mariglianese. “Ci aspetta una partita al contrario rispetto a quella di ieri. Affrontiamo l’ultima della classe e dal punto di vista mentale dovremo essere ancora più forti, non dovremo molare un centimetro”.
A fine gara, il Presidente del Santa Maria Francesco Tavassi ha parlato alla stampa. “Abbiamo fatto una bellissima prestazione contro una squadra e una società che ha rappresentato il calcio in Italia per anni. Abbiamo sconfitto ma, allo stesso tempo, siamo stati orgogliosi di aver ospitato una squadra così importante e blasonata”. Una gara giocata bene, dal primo all’ultimo minuto. “Mi sono complimentato con tutti, dai giocatori allo staff. Ho visto una squadra molto concentrata, tutti si sono impegnati in maniera eccezionale”.
A cura di Davide Balestra