Lutto nel calcio: muore Santo Romano, giovane portiere del Micri
La tragedia è avvenuta la scorsa notte: Romano è stato raggiunto da un proiettile al petto
Come riportato dall’ANSA, è morto Santo Romano, portiere del Micri (club di Eccellenza Campana). Il giovane, diciannovenne, è stato colpito da un proiettile al petto. La sparatoria pare sia avvenuta dopo una lite fra coetanei.
Il giovane sarebbe arrivato ancora in vita all’Ospedale del Mare, tuttavia è deceduto dopo sole poche ore a causa delle condizioni gravissime in cui versava. Il mondo del calcio piange la morte di un’altra giovane vittima.
Una tragedia totale quella avvenuta nella notte a San Sebastiano al Vesuvio. Nella sparatoria pare sia stato colpito anche un altro giovane, colpito al gomito, ma che non sarebbe in pericolo di vita.
Domani, domenica 3 novembre, il Micri avrebbe dovuto affrontare l’Albanova in campionato. La partita è stata rinviata a data da destinarsi: “A.S.D. Albanova Calcio intende esprimere vicinanza e cordoglio verso la società A.S.D. Micri Calcio, in queste ore di profondo dolore per la scomparsa prematura di un loro tesserato. Di conseguenza all’immane tragedia, la gara Albanova-Micri, in programma domani alle 14:30, è rinviata a data da destinarsi“.
Il Micri saluta Santo Romano: “Catapultati in un incubo, ti vorremo sempre bene”
Il cordoglio del Micri dopo la scomparsa di Santo Romano, giovane portiere del club: “Una notizia tragica, una notizia che ti scuote e ti travolge come se fossimo stati catapultati in un incubo. Un figlio Micri, un amico leale e sempre disponibile, un ragazzo buono da esempio per tutti :dai suoi compagni di squadra a tutte le persone che lo conoscevano. La sua pelle e il suo cuore da sempre hanno vestito i nostri colori. Sei stato esempio di vita e coraggio“.
“Ricorderemo – si continua a leggere – per sempre l’amore e la passione che ci hai donato in tutti questi anni trascorsi insieme. Vogliamo pensare che hai voluto darci un ulteriore insegnamento. Nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita È stato un onore averti nella nostra famiglia e lasci un dolore e un vuoto incolmabile. Ciao Santino, continueremo a volerti bene“.