Good defence (o quasi), better offense – Trentacinque reti messe a segno, 1.6 la media di gol a partita: affidandoci solo a questi due dati staremmo sicuramente pensando ad una squadra che lotta per le zone nobili della classifica. Ma così non é: questo il caso della Sarrabus Ogliastra, club militante nel girone G.
Attualmente penultimo in campionato, il club gialloblu detiene il secondo miglior attacco, addirittura meglio delle prime quattro del proprio girone.
Un dato particolare e insolito per un club che lotta per non retrocedere. Francesco Loi e i suoi ragazzi, però, non possono ritenersi pienamente soddisfatti per quanto dimostrato fin qui.
La difesa sarà sicuramente un aspetto su cui lavorare duramente e migliorare per uscire, quanto prima, dalla bagarre della zona playout in cui, il club gialloblu, è pienamente coinvolto.
Questo weekend, contro l’Angri, una partita che rappresenta uno sliding doors fondamentale per la stagione della Sarrabus per rilanciare una stagione che potrebbe riservare ancora qualche soddisfazione.
Il club gialloblù è attualmente penultimo in campionato, a quota 23 punti. Nonostante ciò, la zona bassa della classifica è molto equilibrata: infatti, abbiamo ben nove squadre racchiuse in quattro punti e, con ancora dodici partite da disputare, nulla è ancora deciso.
La COS può ancora cercare di riscattare un campionato, fin qui, negativo: ma andiamo nello specifico. Nonostante le sconfitte siano molteplici, ad oggi undici, spiccano le vittorie conquistate: tra tutte, quella più prestigiosa contro il Sorrento.
Un dato particolare: quando la Sarrabus porta a casa i tre punti non mette a segno mai meno di due gol. Con questo si vuole mettere in luce la grande capacità di andare a rete con una certa regolarità. Se non fosse per i troppi gol subiti, staremmo forse parlando di una delle migliori squadre del girone in piena zona playoff.
Nonostante ciò, il club di Nuoro, da qui alla fine della stagione, sa di poter contare su un ottimo reparto offensivo che potrebbe permettergli di risolvere in qualunque momento qualsiasi tipo di situazione. Una cosa è certa: il “corto muso”, in questo caso specifico, non è la filosofia alla quale fare troppo affidamento.