Savoia, squalifica del campo da gioco e ammenda: la situazione
Arrivano importanti novità per quanto riguarda il Savoia. Il Giudice Sportivo, attraverso una nota ufficiale, ha dichiarato che i campani non potranno usufruire del proprio impianto sportivo per ben tre giornate con un’ammenda di 4.500 euro. Dal comunicato che segue ci sono maggiori dettagli.
Savoia, la situazione post Giudice Sportivo
La nota del Giudice sul Savoia: “SQUALIFICA DEL CAMPO DI GIOCO PER TRE GARE EFFETTIVE – CAMPO NEUTRO – PORTE CHIUSE – DECORRENZA IMMEDIATA – AMMENDA € 4.500 : SAVOIA 1908 F.C. SSDRL per avere propri sostenitori in campo avverso:
- Introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico in particolare 8 bombe carta di cui 7 lanciate nel campo per destinazione e una sul terreno di gioco. Alcune di queste in 2 occasioni cadevano non lontano da un A.A. procurandogli dolore e forte ronzio all’orecchio sinistro. A fine gara si rendeva necessario un controllo medico e una visita al pronto soccorso in cui veniva refertata la diagnosi “sospetto di trauma acustico da rumore orecchio sinistro” con una prognosi di 7 giorni.
- Nel corso dell’intervallo, circa 50 dei medesimi, facevano irruzione sul terreno di gioco dopo aver aperto un cancello e si posizionavano a ridosso della tribuna per lanciare fumogeni ed altri oggetti all’indirizzo della tifoseria avversaria. Sanzione così determinata in ragione della condotta atta a creare nocumento all’incolumità dei presenti.
ll Savoia risponde a quanto accaduto nel corso della gara di Serie D contro il Cassino. Dopo il comunicato diramato dai padroni di casa è arrivata anche la risposta di Emanuele Filiberto di Savoia. “In merito a quanto accaduto oggi, nell’intervallo della gara Cassino-Savoia, il sottoscritto a titolo personale ed a nome del Savoia Calcio. intende stigmatizzare e denunciare il comportamento scellerato ed irresponsabile di alcuni teppisti che si erano confusi tra i tifosi veri della nostra squadra”.
Il comunicato del club
Di seguito il comunicato diramato dal Savoia. “Il comportamento di cui si sono resi protagonisti questi personaggi, che infangano il nome di Torre Annunziata e nulla possono avere a che fare con i nostri appassionati sostenitori, è stato un atto idiota e fortunatamente senza conseguenze. anche grazie al fattivo intervento dei nostri tesserati affinché gli stessi venissero riportati quanto prima sugli spalti dello stadio Salveti che ha dimostrato, va detto, di essere inadeguato ad ospitare un numero sostenuto di fan come accade quando gioca il Savoia in trasferta”.
“Il cancello dal quale sono penetrati i vandali per la loro scorribanda sul terreno di gioco, non era dotato di una solida chiusura e non era adeguatamente sorvegliato”.
“Chiediamo video per risalire all’identità dei teppisti”
La nota del club si conclude così. “Ciò non toglie il nostro desiderio di fare luce sull’accaduto, perché come abbiamo sottratto la proprietà del Savoia dalle mani della camorra. allo stesso tempo siamo pronti a collaborare con le forze dell’ordine per individuare i responsabili di un gesto che mal si concilia con i principi di correttezza, lealtà e sportività che caratterizzano il nostro sodalizio”.
“A tal proposito chiediamo a chi fosse in possesso di video grazie ai quali sia possibile risalire all’identità dei teppisti, di consegnarli a noi. per poi utilizzarli affinché vengano irrorate ai responsabili le adeguate sanzioni. È forte il desiderio di estirpare definitivamente queste metastasi che non riusciranno a rovinare il nostro progetto di sport e di crescita per la città di Torre Annunziata”