Scafatese, Fusco: “Se c’è un responsabile oggi sono io”
Pietro Fusco e Luigi Fabiano hanno commentato la sconfitta della Scafatese contro la Nissa.
Passo falso per la Scafatese: la squadra di Fabiano è uscita sconfitta dal match contro la Nissa per 4-2. I gialloblù hanno perso così la vetta della classifica del girone I, ora occupata dalla Vibonese. I campani rimangono dunque a quota 20 punti, gli stessi della Reggina. Gli amaranto hanno infatti pareggiato 0-0 contro l’Akragas.
La lotta promozione rimane comunque accesa, con la Vibonese che dista solo 3 lunghezze dai campani, e il Siracusa a 22. Nel post partita, il direttore sportivo della Scafatese Pietro Fusco e l’allenatore Luigi Fabiano hanno commentato gli aspetti negativi del match, ma non solo. “Quest’anno il girone I è un valore aggiunto dove ci sono quattro o cinque squadre di livello importante, ma anche le altre sono società di qualità” ha esordito Fabiano.
L’allenatore ha proseguito spiegando che il momento difficile dei gialloblù è solo passeggero e che serviranno risultati positivi. “La Nissa ha giocatori di qualità che poche squadre hanno, purtroppo è un momento difficile per noi, ma arriva per tutti. In questo campionato la continuità farà la differenza“.
Infine Fabiano ha parlato della settimana che attende la Scafatese, che mercoledì affronterà la Paganese in Coppa Italia. “Settimana ricca di impegni? Noi pensiamo partita per partita, io non so neanche contro chi giochiamo dopo la Paganese, mi interessa l’immediato futuro, l’altra partita è troppo distante“.
Scafatese, Fusco: “Una squadra come la nostra non può attaccarsi agli episodi”
Il DS della Scafatese Fusco ha analizzato la sconfitta spiegando che non serve cercare alibi negli episodi. “Il calcio è fatto di episodi e questa volta ci ha detto male. Si poteva andare in vantaggio e si è preso gol su situazioni dubbie, ma quello che dà noia è che abbiamo preso 7 gol in due trasferte. Per una squadra come la nostra che vuole ambire a qualcosa di più importante c’è da correggere immediatamente il tiro“.
Infine Fusco ha parlato di sé come responsabile della sconfitta di oggi, escludendo i calciatori da ogni responsabilità. “Rigore sbagliato? Fa parte degli episodi, ma la nostra squadra non può andare dietro a queste cose, altrimenti diventiamo patetici. Bisogna chiedere scusa per il risultato ai 50 ragazzi che ci hanno accompagnato fin qui e alla società. Se c’è un responsabile oggi sono io che ho costruito la squadra, di certo non i calciatori“.