Scafatese-Reggina, Atzori sfida il suo passato nel big match
Il big match della diciannovesima giornata di Serie D tra Scafatese e Reggina sarà anche una sfida speciale per l’allenatore gialloblù, grande ex dell’incontro
Scafatese–Reggina sarà uno dei big match della prossima giornata di Serie D: i due club si passano solo un punto in classifica, con la squadra campana che vorrà riconfermarsi dopo il successo al “Granillo” contro il club amaranto nel girone d’andata.
Per la Reggina è l’ennesimo appuntamento da non mancare, infatti dopo la vittoria del Sambiase contro il Siracusa, è un’occasione importante per rilanciare le ambizioni della squadra calabrese. Ragusa e compagni sanno che sarà una partita da non sbagliare, soprattutto contro un avversario strutturato come la Scafatese.
Il club gialloblù, dopo un inizio straordinario, vuole tornare a dar fastidio al Siracusa. Adesso il primo posto è distante solo tre punti e i campani vorranno giocarsela fino alla fine.
Al di là dell’aspetto sportivo, però, c’è spazio anche per i sentimenti: alla guida della Scafatese, infatti, c’è l’allenatore Gianluca Atzori, un idolo mai dimenticato dai tifosi reggini per la grandissima cavalcata in Serie B che ha portato la Reggina in semifinale play-off nella stagione 2010-2011.
Scafatese-Reggina: caccia al primato inseguendo il Siracusa
Le due squadre alla vigilia erano state etichettate come possibili rivali al titolo della favorita Siracusa, un pronostico rispettato con una bellissima eccezione: il Sambiase. Saranno quindi tre le squadre che cercheranno di spodestare gli aretusei, che al momento si trovano in vetta.
Intanto, questo big match ci permetterà di capire quale delle due formazioni abbia più fame di vittoria: la Scafatese potrebbe dare uno strappo importante, ma la Reggina non vuole mollare e punta tutto su questa sfida e sullo scontro in casa contro il Siracusa.
La Reggina di Atzori: l’ultima scintilla dell’era Foti
Come anticipato, però, non sarà un big match come gli altri. Sarà una vera e propria sfida al passato per Gianluca Atzori. La “sua” Reggina è stata l’ultima squadra dell’era Foti a regalare grandi emozioni ai tifosi amaranto. Dopo la delusione dell’annata precedente, terminata con una salvezza dopo la retrocessione in Serie B, la stagione 2010-2011 era partita con l’obiettivo di promuovere diversi giocatori in prima squadra. Eppure quella stagione fu importante per la Reggina, che rimase a lungo nelle posizioni più alte del campionato.
Tra i tanti giocatori amaranto in evidenza di quella stagione c’erano Missiroli, passato poi al Cagliari, Nicolas Viola, Giuseppe Rizzo, Francesco Acerbi, e tanti altri. Il club guidato da Atzori, grazie ai goal del suo leader Emiliano Bonazzoli, arrivò a un passo dalla finale play-off. Impossibile dimenticare infatti la notte di Novara: il gol di Marco Rigoni al 90′ aveva spento i sogni degli amaranto a un passo dalla finale. La rete del centrocampista ha poi aperto le porte alla favola del Novara in Serie A. Adesso la Reggina e l’allenatore di Collepardo si rincontreranno, questa volta da avversari.