Parola d’ordine? Scudetto Napoli. Per giorni e sicuramente mesi in città non si parlerà d’altro. Un’impresa storica da parte degli azzurri, frutto di programmazione e costanza da parte di chi ha dato vita a questa meravigliosa squadra.
Giovedì 4 maggio 2023, per molti un giorno di metà settimana come tutti gli altri, è invece un giorno indelebile per i cuori partenopei. Dopo 33 anni dall’ultima volta il Napoli torna a vincere lo Scudetto e lo fa con un’autorità impronosticabile alla vigilia.
Tante le reazioni da parte degli ex che oggi cercheranno di conseguire i propri obiettivi con le loro rispettive squadre di Serie D: da Francesco Montervino a Igor Protti passando per Fabiano Santacroce, German Denis e Pino “Batman” Taglialatela. Una gioia troppo grande per non condividere questo momento attraverso i social. Messaggio anche da parte di Totò Di Natale, vice presidente dell’Orvietana e napoletano DOC che però non ha mai avuto l’opportunità di indossare la maglia azzurra.
Qui entra in gioco il genio di Cristiano Giuntoli, in sella al Napoli dal 2015, ciliegina sulla torta dopo una carriera caratterizzata dalla gavetta. Questa è partita dalla Serie D e dal Carpi, club che tra il 2009 e il 2015 è passato dal dilettantismo alla Serie A. Scelte oculate con un occhio al portafogli, Giuntoli non ha mai avuto paura di puntare sui giovani e l’esperienza al Napoli ne è la conferma.
Una volta arrivato a Fuorigrotta il DS ha continuato a seguire la stessa linea di pensiero. Ottime posizioni in campionato, uno Scudetto scivolato di mano, una Coppa Italia vinta e tante belle soddisfazioni in Europa. La gestione Giuntoli ha ridato linfa al Napoli regalandoli anche una dimensione europea.