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Scuffia, l’esperto portiere trascinatore del CastrumFavara

Scuffia Castrumfavara in evidenza

Credits: Vincenzo Lana

Il CastrumFavara riesce a mantenere un’altra volta la rete inviolata, grandi meriti all’esperto portiere Scuffia.

Scuffia è l’eccezione che conferma la regola e, anzi, la sopprime. Dimostrando, ancora una volta, come il calcio non sia una scienza esatta. In Serie D ci sono poche certezze. Una di queste è rappresentata dall’esigenza di schierare un portiere under, per poi liberare uno spazio over per un giocatore di movimento nelle altre zone di campo.

Il CastrumFavara, invece, ha deciso di puntare su un over solidissimo in porta, Scuffia, infatti sta rappresentando una grande inversione delle regole del gioco. Una controtendenza che ha permesso al club siciliano di mantenere la rete inviolata per 360 minuti, l’unico portiere del girone I di Serie D ancora imbattuto nel girone di ritorno.

Una scelta coraggiosa, questa del club gialloblu, che però sta maturando i risultati sperati. E in classifica si vedono anche dei risvolti molto positivi, visto che il Castrumfavara è a più sette dai playout, permettendo, fin qui al club siciliano di navigare in zone tranquille.

I numeri, poi, vanno sempre più in questa direzione. Infatti, la porta difesa da Scuffia ha visto varcare la linea solo diciassette volte in questa stagione. Sono dieci i clean sheet per il portiere marchigiano.

Tommaso Scuffia, la carriera dell’esperto guardiano della porta del CastrumFavara

Il portiere del CastrumFavara ha avuto una carriera ricca di soddisfazioni, indossando le gloriose maglie di Lecce, Catanzaro, Ancona e Fiorentina, nelle giovanili. Una carriera partita dal capoluogo toscano che ha poi condotto Scuffia a militare in diverse squadre lungo lo “Stivale“.

Scuffia Castrumfavara interna
Credits: Vincenzo Lana

La sua esperienza, la sua solidità e la qualità dei suoi interventi lo rendono uno dei migliori portieri della Serie D. Per molti anni, ha infatti difeso diverse porte con le maglie di Roccella, San Luca, Canicattì e, appunto, CastrumFavara, diventando una meravigliosa eccezione in un campionato composto da giovani Numeri 1.