Negli ultimi giorni lo stadio “Ferruccio” è il teatro principale di un evento che ha del clamoroso. Il tutto, nel posticipo di mercoledì sera, valido per la quarta giornata del girone B, giocato tra Seregno e Brusaporto.
Nel corso del primo tempo, l’arbitro Torreggiani non ha fischiato un calcio di rigore in favore del Seregno, reclamato per un presunto tocco con le mani. La gara è poi terminata con il risultato di 0-0.
Cos’è accaduto? Da quanto emerge dai video postati dal club brianzolo, un difensore del Brusaporto prende il pallone con le mani e lo riposiziona, nonostante il gioco fosse già ripreso dopo la battuta del portiere.
Non sono mancate le dichiarazioni da parte della società azzurra su quanto accaduto nel match contro il Brusaporto. Ecco le parole del direttore sportivo, Luca Pacitto.
“Al di là del risultato finale e al di là del massimo rispetto che abbiamo nei confronti della società Brusaporto (esente da ogni colpa), credo che, sia la nostra Lega, sia il responsabile della commissione arbitri nazionale di Serie D, Alessandro Pizzi, sia la procura federale, prenderanno atto di quanto accaduto. Visioneranno le immagini della gara, in modo tale che quanto successo ieri sera allo Stadio Ferruccio non si verifichi più in nessun altro campo di calcio.
La società 1913 Seregno informa che si tutelerà presso le sedi opportune, tramite i nostri legali, per far si che il buon operato dell’attuale dirigenza, sia tutelato.
Non aggiungo altro, onde evitare provvedimenti disciplinari da parte degli organi competenti, in quanto le immagini parlano da sole. E’ chiaro che prevalgono sentimenti di amarezza e delusione. Quello visto ieri, è assurdo che si verifichi in una categoria di livello nazionale, come la Serie D”.