Seregno, panchina affidata a Stefano Di Gioia

Non c’è pace in casa Seregno. Come riportato dal giornale locale “Il Cittadino”, il club azzurro ha trovato il sostituto per la sua panchina, l’ennesimo in questa travagliata stagione.

In seguito alle inaspettate dimissioni da parte di Massimo Sala, la società ha impiegato poco tempo per trovare il profilo adatto.

Da qui, fino al termine della stagione, il Seregno sarà allenato da Stefano di Gioia, ex difensore degli anni ’90 e traghettatore della Pro Sesto.

1913 Seregno Calcio, stadio “Ferruccio” (fonte: Facebook)

Si tratta, dunque, del sesto cambio in panchina in un anno solare per la società azzurra. Questa volta, il direttore generale, Jacopo Colombo, ha deciso di affidare le chiavi della squadra ad una figura che ben conosce: non ci resta che vedere se la fiducia sarà ripagata con buoni risultati sul campo.

Chi è Stefano Di Gioia: il profilo del nuovo allenatore del Seregno

L’uomo del destino – Stefano Di Gioia, classe 1973, ex difensore centrale, è seduto più volte sulla panchina della Pro Sesto, inizialmente in qualità di assistente e successivamente, come allenatore in prima.

Nel corso della stagione 2021/2022 le strade di Di Gioia e del Seregno si sono scontrate l’una con l’altra. Di Gioia, infatti, è riuscito a mantenere la Pro Sesto in Serie C ai danni proprio del club azzurro, nella doppia sfida ai playout.

244 giorni dopo, ci si rincontra ma questa volta con un obiettivo in comune: salvare la stagione del Seregno.

Pro Sesto e i suoi tifosi (fonte: www.lacasadic.com)

Prima la retrocessione, ora la zona playout. La stagione negativa, fino ad ora, del club azzurro

Il Seregno sta attraversando uno tra i momenti più complicati della sua storia recente. In pochi mesi, il club è stato retrocesso in Serie D e, oggi, dopo l’intero girone d’andata, le cose non stanno andando per il verso giusto.

Una guida tecnica che non sembra trovar pace e risultati altalenanti stanno condannando il Seregno al quattordicesimo posto nel girone B, che significa momentanea zona playout.

Tifosi 1913 Seregno Calcio (fonte: Facebook)

La doppia retrocessione significherebbe fallimento sotto tutti i punti di vista: l’intero ambiente e i tifosi sperano, con l’arrivo di Di Gioia, in una finale di stagione degno che possa quanto meno concludersi con la salvezza, ad oggi obiettivo massimo ma ancora pienamente raggiungibile.

Published by
Redazione