Serie D 22/23, presentate 168 domande di ammissione: le date degli esiti
Sono 168 le domande di ammissione utili per la partecipazione alla prossima Serie D. Diramate anche le date in merito agli esiti delle stesse
La Serie D 22/23 inizia ufficialmente a prendere forma. Pochi minuti fa infatti, la Lega Nazionale Dilettanti ha dichiarato chiuse le iscrizioni per le aventi diritto di partecipare alla prossima Serie D. E’ stata infatti indicata la giornata odierna, venerdì 15 luglio, come ultima data utile entro la quale poter presentare le domande d’iscrizione al campionato di Serie D 2022/23. Come prevedibile però, non sono mancati i colpi di scena.
Due rinunce e una domanda non pervenuta
Come ben noto all’interno del comunicato pubblicato dalla LND, sono ben 168 le squadre che hanno presentato la domanda di ammissione al campionato di Serie D 22/23. Tra queste 168 però, non risultano i nomi di Delta Porto Tolle, Lornano Badesse e Rieti. Le prime hanno presentato, come citato nel comunicato, una ‘formale rinuncia’. Il Rieti invece, non ha fatto pervenire alcuna domanda di ammissione. Una situazione quasi inaspettata quella del club laziale che difatti, non potrà partecipare al prossimo campionato di Serie D.
Serie D 22/23, le date degli esiti
Presentate le domande, alle varie società e ai rispettivi tifosi non resterà che attendere. Una volta presentate le domande infatti, non sarà garantita la partecipazione alla prossima Serie D. Le richieste infatti, passeranno adesso tra le mani della Co.Vi.So.D. che, nella giornata di giovedì 21 luglio, renderà noti gli esiti. In caso di esito negativo, le società potranno presentare ricorso. Anche in questo caso però, è stata resa nota una data limite: gli eventuali ricorsi dovranno essere presentati entro domenica del 24 luglio, più precisamente entro le ore 20:00. Il giorno seguente, come citato nel comunicato ‘la stessa commissione esprimerà parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti’.
Manca adesso un ultimo step. La decisone finale in merito all’ammissione al campionato, verrà presa dal Consiglio Direttivo della LND, il quale ‘potrà escludere le società che, a seguito di accertamento, si siano rese responsabili della presentazione di documentazione amministrativa falsa e/o mendace’.
A cura di Davide Balestra