Alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi – Così recita la celeberrima canzone “La dura legge del gol” degli 883: una citazione che ben introduce la figura del bomber, in particolare quello di provincia.
Perchè l’attaccante è così: alla prima palla giocabile, alla prima distrazione della difesa avversaria, non ci pensa due volte ad impensierire l’estremo difensore.
Negli ultimi anni, diversi calciatori hanno cercato di ritagliarsi un’importante spazio in Serie D, ma solo nove, uno per ogni girone, passeranno alla storia per il numero di gol fatti.
Dopo aver analizzato nel dettaglio i top scorer di questa stagione, ecco una lista dei “bomber storici”, di coloro che, più di tutti, hanno segnato nei rispettivi gironi a partire dalla stagione 2014/2015.
Federico Corno è la Caronnese, a tutti gli effetti è il simbolo del club rossoblù. 245 presenze con la stessa maglia, di cui 201 e 92 gol gli valgono il primato di miglior marcatore del girone A. Da un bomber all’altro: 97 gol nel girone B con le maglie di Ciliverghe, Caravaggio e Fanfulla. Stiamo parlando di Ciro De Angelis; la punta centrale, nativa di Grottaglie, ha da poco raggiunto e superato i 100 gol in carriera.
Bandiera del calcio dilettantistico, se ce n’è una: nativo di Belluno, ha sempre vestito la maglia della sua città dalla stagione 2004/2005. Nonostante la breve parentesi con la Salicese, ancora oggi è il simbolo della società e del club. Si tratta di Simone Corbanese, attaccante del Dolomiti Bellunesi: 260 presenze e 124 gol nel girone C. E’ lui il capocannoniere per eccellenza delle ultime stagioni dell’intera Serie D.
All’età di 38 non ha ancora perso domestichezza con la cosa che meglio riesce a fare su un campo di calcio: segnare a profusione. Ancora oggi, con la maglia del Ghiviborgo sta rispettando quella che è la sua figura di bomber di provincia. A Manuel Pera, è stato attribuito il premio di goleador del girone D: 85 gol rispettivamente con le maglie di Rimini, Delta Porto Tolle e Forlì. Incoronato per sei anni miglior marcatore, di cui cinque consecutivi, non è un caso trovarlo anche in questa particolare classifica.
La sua è una storia che parte da molto lontano, più precisamente dal Marocco. Nativo di Rabat, Adnane Essoussi, una volta arrivato in Italia, si è consacrato come uno degli attaccanti più prolifici del dilettantismo degli ultimi anni, nel girone E. Con le maglie di Sansepolcro, Aquila Montevarchi e Triestina ha toccato quota 74 gol.
Nascere a Salvador De Bahia, lo stesso in cui hanno trascorso la loro infanzia campioni come Serginho e Dani Alves, porta il più delle volte a ritagliarsi uno spazio nel mondo del calcio per poter essere ricordato. Nel suo piccolo, Mateus Dos Santos ce l’ha fatta, affermandosi come uno dei migliori attaccanti in circolazione degli ultimi anni. E’ il recordman del girone F: sono 81 le reti messe a segno tra Chieti, Notaresco, Francavilla, Vastese e Avezzano. Francesco Marcheggiani, con le sue 78 reti, è il miglior marcatore del girone G: lo ricordiamo con le maglie di Rieti, Cassino e Ostiamare. Oggi difende i colori del Follonica Gavorrano e, dopo solo 9 partite, è già a quota sei reti.
Più di 200 presenze nel penultimo girone della Serie D, il girone H e 89 gol. Oggi il Barletta se lo tiene stretto: stiamo parlando di Riccardo Lattanzio, terzo in assoluto in questa speciale classifica. Prima di approdare nel club biancorosso e un trascorso nella primavera della Fiorentina, ha vestito le maglie di Fidelis Andria, Nardò, Bisceglie, Audace Cerignola e Bitonto.
Ultimo, ma non per importanza. Capitano dell’Afragolese, alle sue spalle un grande passato: anche a 35 anni non vuole saperne di smettere, da sempre uno tra i giocatori più iconici del dilettantismo nel sud Italia. Fabio Longo registra 84 gol dalla stagione 2014/2015 nel girone I. Prima di approdare nel club rossoblù, Longo ha fatto parte delle rose di Frattese e Turris.
Numeri alla mano che destano stupore e attaccanti che, basandoci solo sul numero effettivo dei gol segnati, non hanno nulla da invidiare ai bomber dei campionati professionistici, quali Serie C o addirittura B e A.
A cura di Lorenzo Bloise