Antonio Barretta come Junior Messias. Il difensore ha vissuto ieri sera la sua piccola serata da sogno in Champions League. Il classe ’95 ha trovato infatti la gioia del suo primo gol a livello internazionale nella gara valida per il turno preliminare tra il suo Tre Penne e gli islandesi del Breidablik. Una rete inutile ai fini del risultato (i sammarinesi hanno perso 1-7), ma che rappresenta comunque una bella soddisfazione per un ragazzo con un recente passato in Serie D.
Il vizio del gol Antonio Barretta lo ha sempre mantenuto nel corso degli anni. Fin dai suoi inizi in Serie D al Ghiviborgo, quando nella sua stagione d’esordio tra i grandi (2015/16) realizzò 3 gol. In biancorosso resterà per tre anni collezionando in totale 70 presenze. Poi una stagione all’Isernia, sempre in Serie D, prima del passaggio al campionato sammarinese avvenuto quattro anni fa.
A San Marino Barretta ha ormai trovato la sua dimensione ritagliandosi una serie di ricordi indelebili, come una rete in mezza rovesciata quando vestiva la maglia del Libertas. A giugno scorso si è guadagnato il trasferimento nella corazzata locale, il Tre Penne, con cui l’anno scorso ha vinto il campionato, primo trofeo della sua carriera.
Quello di Antonio Barretta è un gol storico per il Tre Penne. Il club sammarinese infatti non segnava una rete in una competizione europea dal 21 agosto 2020. Per il difensore si trattava inoltre dell’esordio a livello internazionale. Un’esordio che poteva avvenire già l’anno scorso, quando fu però costretto a saltare per infortunio la doppia sfida dei preliminari di Conference League contro il Tuzla City. Poco male, il destino gli ha riservato una storia decisamente migliore da raccontare ai nipotini.