In Serie D c’è il campionato più equilibrato d’Italia

Solitamente a questo punto del campionato le squadre in gioco, anche virtualmente, per la vittoria sono 3 o 4 e quando va bene questo numero cresce ma non di molto. In Italia però, c’è un campionato in cui tutte le squadre, almeno ipoteticamente, sono ancora in corsa per il primo posto e dove, pertanto, il distacco tra la prima e l’ultima è il minore di tutta Italia. Questo è il girone G di Serie D. Qui di fatti, tra Sorrento e Paganese prime e il Nola ultimo, ci sono solamente 21 i punti. Un distacco di sole 7 vittore e che lo rende, a tutti gli effetti, il campionato più equilibrato d’Italia.

Solo per dare un’idea di quanti pochi siano 21 punti, in Serie A, 18 sono solo le lunghezze che separano il Napoli capolista dall’Atalanta quarta. In Serie B il Parma (che occupa l’ultimo posto utile per i playoff) dista ben 20 punti dal Frosinone. Nel girone C di Lega Pro, inoltre, solo 23 solamente i punti che separano il Catanzaro da Pescara terzo. Meglio non va negli altri gironi di Serie D dove addirittura ci sono casi in cui testa e coda della classifica distano anche 46 punti.

Un caso particolare questo del Girone G dove sono solamente 7 le partite che separano la capolista e l’ultima. Sette partite che separano la promozione dalla retrocessione e che rendono gli equilibri di questo campionato i più fragili e sottili di tutto il nostro calcio.

Serie D Girone G: la classifica più equilibrata d’Italia

A separare il sogno dall’incubo, nel girone G ci sono solamente 21 punti, 7 vittorie che determinano il confine tra la gloria e la desolazione. Da una parte Sorrento e Paganese che con 44 punti guidano la classifica dall’altra il Nola che da sotto ha, da qualche partita, iniziato la sua silenziosa rincorsa verso la salvezza. In mezzo, tutte le altre squadre arrabattate tra i playoff ed i playout, consapevoli che un passo falso o una buona giornata potrebbero cambiare il proseguo della loro stagione.

Il riscatto del Nola è iniziato soprattutto nelle utile 3 partite dove ha ottenuto 7 punti accorciando sensibilmente la distanza. Neanche un mese fa infatti, i campani avevano solamente 16 punti e la salvezza diretta appariva un lontano miraggio. Oggi le distanze da ricucire per uscire dai playout sono solamente 2. Un netto miglioramento dovuto anche alla contestuale frenata della altre.

Diverso invece è il discorso per le due squadre in vetta. Dopo un importante inizio di campionato infatti, sia Sorrento che Paganese stanno attraversando un momento di grande difficoltà. Un solo punto nelle ultime 3 per gli uomini di Giampà a cui segue l’unica vittoria nel girone di ritorno dei rossoneri, ottenuto nell’ultima giornata contro l’IlvaMaddalena. Risultati troppo altalenanti e che hanno riaperto i conti di un campionato che ad un certo punto sembrava più che altro essere una corsa a due. Adesso la corsa alla promozione si è allargata sensibilmente e altre squadre iniziano ad assaporare l’idea di insediare il primo posto. D’altronde, nel campionato più equilibrato d’Italia tutto può ancora succedere.

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Redazione