Girone G: tra le due litiganti, il Giugliano gode
Il girone G entra sempre più nel vivo e i punti in palio iniziano a farsi sempre più pesanti. Il ventiquattresimo turno ci ha offerto spunti importanti per andare a tracciare una linea sul proseguo di questo entusiasmante campionato.
La lotta al vertice
I riflettori erano tutti puntati sul Vanni Sanna di Sassari dove è andata in scena la gara tra Torres e Nuova Florida, rispettivamente seconda e terza della classe. Il risultato dice uno a uno. Gli ospiti sono stati abili a sfruttare un pasticcio difensivo rossoblu portandosi in vantaggio con la rete di Lovaglio. La risposta dei sardi è arrivata all’inizio della ripresa con Francesco Ruocco che, dopo un dribbling a rientrare sul suo piede forte, non ha lasciato scampo all’estremo difensore biancorosso. Pari e patta e amaro in bocca per entrambe le squadre che con i tre punti avrebbero potuto alimentare le speranze di primo posto. Il distacco resta invariato con la Torres seconda a 48 punti e il Nuova Florida in terza posizione a 47, con una partita da recuperare. Chi ha colto la palla al balzo è stato il Giugliano, che ha rafforzato la sua leadership andando a vincere per uno a zero contro il Gladiator. Ad andare a referto è il numero otto gialloblu De Rosa, che ha regalato ai ragazzi di Ferraro una meritata vittoria in una gara controllata per ampi sprazzi. Il Giugliano aumenta il gap dalle inseguitrici e si porta a 54 punti.
Zona playoff
Oltre il Giugliano, un’altra squadra ha approfittato del pareggio tra Torres e Nuova Florida, è l’Arzachena di Marco Nappi. Con il successo per uno a zero sul campo del Real Monterotondo Scalo, gli smeraldini si sono portati a solamente due punti di distanza dalla Torres, e ora possono puntare seriamente al secondo posto. Il prossimo turno vede proprio la Torres far visita agli uomini di Nappi . Poco distante dall’Arzachena, a tre punti di divario e al quinto posto, troviamo l’Afragolese. La squadra allenata da Franco Fabiano occupa l’ultima posizione valevole per i playoff. Nell’ultimo turno ha sconfitto a domicilio l’Insieme Formia in rimonta. Sotto due a zero al termine della prima frazione, i rossoblu hanno rimontato una gara complicata con le reti di Esposito, Van Ransbeeck e del solito Longo. Appaiate a quota 40 ci sono Cynthialbalonga e Aprilia. La prima ha pareggiato zero a zero contro la Vis Artena e dà l’impressione di essere una squadra alla quale manchi solamente la continuità nei risultati per poter dire la sua, in maniera importante, nei piani alti. A dimostrazione di ciò, gli ultimi risultati della squadra allenata da Tiozzo recitano le vittorie in casa della Torres e della Nuova Florida e le sconfitte casalinghe contro Arzachena e, in maniera roboante, contro il Muravera. L’Aprilia invece ha cambiato marcia, dopo una parte centrale di stagione con qualche difficoltà, i biancocelesti vengono da due vittorie consecutive, tra cui l’ultima sul campo del Lanusei per due a uno. Si candida come pretendente ai playoff anche l’Ostia Mare che supera per due reti a zero l’ostico Muravera, portandosi a 38 punti con solamente di ritardo dal quinto posto, e con una gara ancora da recuperare. In rete Cardillo e Lorusso che sconfiggono i sardi lasciandoli a 35 punti e con poche pretese per il quinto posto.
Zona retrocessione
Con il pari in casa del Cynthialbalonga, la Vis Artena sale a quota 34 e traccia un solco tra lei e le squadre immischiate nella zona playout, avendo anche una gara da recuperare. Il derby sardo tra Atletico Uri e Latte Dolce può aver segnato un bivio per le due compagini. Il goal di Bah ha mandato i giallorossi a 30 punti, in una posizione apparentemente tranquilla a sei punti di vantaggio dal Gladiator che occupa l’ultima postazione playout, ma che deve ancora disputare la gara esterna contro il Formia. Per il Latte Dolce invece la situazione è meno tranquilla, terzultimo posto a 16 punti, seppur con una gara da recuperare, con solo due di vantaggio da Insieme Formia e Carbonia, che al momento sarebbero retrocesse in Eccellenza. Pareggio dai due umori tra Cassino e Carbonia. I padroni di casa hanno infatti agguantato il pareggio con un rigore allo scadere, Sorgente ha permesso alla sua squadra di mantenere il dodicesimo posto, l’ultimo che permette di evitare i playout. Per il Carbonia invece la vittoria sarebbe servita come il pane, i ragazzi di Suazo condividono l’ultimo posto con l’Insieme Formia, ma le prestazioni offerte ultimamente dimostrano quanto i ragazzi vogliano fare un gran finale di stagione per agguantare almeno gli spareggi, avendo ancora a disposizione la gara da recuperare contro il Latte Dolce. In piena zona playout troviamo troviamo Lanusei e Real Monterotondo Scalo, entrambe sconfitte in casa nell’ultimo turno e entrambe appaiate a quota 19, ma con i secondi con una partita in meno.
A cura di Gabriele Musu