Fasano, Ignazio Battista: “Questa piazza è l’ideale per crescere”
La dieci sulla schiena, un mancino a giro sul palo opposto al portiere e via all’esultanza sotto la curva. Ignazio Battista illumina in Fasano-Sorrento, sfida del girone H di Serie D al sapore di playoff. “Sono stato fortunato, ho stoppato e calciato a giro senza pensarci”, racconta Battista a seried24. Con un passato in Serie B con la maglia della Ternana, il fantasista oggi al Fasano ha parlato dell’attuale stagione in D e dei sogni per il futuro.
“Alla Ternana trattato come un figlio”
Classe 1997, Ignazio Battista è un classico numero dieci. Colpi e giocate di qualità, tra cui non può mai mancare l’assist per il compagno (4 in questa stagione). Un talento cresciuto nelle giovanili della Ternana, club con cui ha avuto la soddisfazione di giocare in Serie B.
“Per me è una famiglia, la mia seconda casa” – racconta Battista. “Ho avuto l’onore di fare con loro l’intero settore giovanile, poi l’esordio in Coppa Italia contro il Pordenone. Da quel momento, sette partite in Serie B tra cui il derby con il Perugia, una grande soddisfazione.” Tuttavia, il legame tra Ignazio Battista e la Ternana (almeno sul campo) si interrompe prima di quanto si potesse pensare. “Purtroppo con la nuova società non ho avuto modo di dimostrare ciò volevo, non ho avuto il tempo. Alla Ternana ho comunque conosciuto persone eccezionali, sono stato trattato come un figlio. Avrei potuto fare di più, sono solo stato sfortunato.”
“Fasano ambiente ideale, Danucci…”
Dopo la separazione con la Ternana, per Ignazio Battista è il momento di fare esperienza in Serie C. Numerose presenze tra Matera, Gubbio e Vibonese, poi la chiamata dell’Audace Cerignola, la prima squadra in Serie D. Oggi, dopo l’esperienza con la Torres dello scorso anno, Battista è un calciatore del Fasano. “L’arrivo in città è stato perfetto, mi sono subito trovato benissimo. La società, l’ambiente, questa piazza ti fa stare bene”
Al quarto posto in classifica nel girone H di Serie D, il Fasano è senza dubbio una delle rivelazioni del campionato. “Il nostro obiettivo era quello di salvarci al più presto possibile, in maniera tranquilla. Adesso stiamo realizzando qualcosa di davvero unico, siamo contenti ma vogliamo migliorare ancora.”
Per il Fasano, il momento della svolta in stagione è stato l’arrivo di Ciro Danucci in panchina. “Allenatore incredibile, ha saputo creare dal primo momento un feeling importante con tutti, come fosse stato con noi da inizio stagione. Giochiamo bene, siamo una bella squadra e non abbiamo paura di nessuno. Anzi, crediamo anche di essere molto rispettati dalle big del campionato.”
A proposito di grandi squadre, chi vince il campionato per Ignazio Battista? “Cerignola, credo che a questo punto della stagione si possa parlare di loro come della squadra più forte del girone H, un gruppo molto complicato.”
Il futuro di Ignazio Battista: “Sogno il ritorno tra i grandi”
Talento, esperienza e l’età ancora dalla propria parte. Quale sarà il futuro di Ignazio Battista? I sogni nel cassetto sono rivolti verso una sola direzione, quella dei grandi. “Vorrei tanto tornare a giocare tra i professionisti. Ne parlo molto spesso con chi mi è vicino, è il mio obiettivo.”
Un desiderio che potrebbe realizzarsi già a fine stagione per Battista. Su di lui infatti, qualche interessamento dalla Serie C inizia ad arrivare, ma il dieci del Fasano non si sbilancia: “Voglio finire la stagione segnando più gol possibile e portando la mia squadra ai playoff, magari vincerli”– spiega Battista. “Quel che verrà lo vedremo più avanti. Per adesso devo pensare a chiudere bene la stagione…”
A cura di Marco Cavallaro