Sputi, pugni e testate: stangata del giudice sportivo per diversi calciatori
Un altro turno di Serie D si è concluso e come sempre le società devono fare i conti con il giudice sportivo. Tante le squalifiche pesanti inflitte dalla giustizia sportiva in questo turno di campionato. Le partite diventano sempre più importanti e pesanti, i punti in palio contano di più e gli animi si surriscaldano con più facilità: c’è chi punta la Serie C e chi invece il mantenimento della categoria. Motivo per cui ci sono ben sette giocatori che hanno ricevuto una squalifica da tre a cinque giornate e che dunque hanno concluso il proprio campionato con largo anticipo. Scopriamo tutti i provvedimenti disciplinari.
Serie D, i provvedimenti del giudice sportivo
Diversi i provvedimenti pesanti dunque per alcuni calciatori, costretti a concludere con anticipo il proprio campionato tra questi, cinque giornate per Giovanni Amato del Portici “per essere entrato in contatto spalla a spalla con un A.A. e avere profferito al suo indirizzo espressione irriguardosa”. Tre giornate invece per:
- Stefano Cocconi (Bagnolese): Per avere, a gioco fermo, colpito un calciatore avversario con una testata.
- Mario Giappone (Acireale): Per avere attinto con uno sputo al volto un calciatore avversario.
- Nicholas Nicolao (Francavilla): Calciatore in panchina, a gioco fermo si alzava e raggiungeva la panchina avversaria ove strattonava un dirigente.
- Ndiogou Ndiaye (Nola): Per aver colpito un calciatore avversario con un pugno.
- Achille Aracri (Angri): Per avere a gioco in svolgimento ma senza alcuna possibilità di contendere il pallone, colpito un calciatore avversario con una testata.
- Giovanni Cacciottolo (Mariglianese): Per aver colpito un calciatore avversario con un pugno.
Le ammende alle società
Diverse anche le ammende alle varie società di Serie D, molte delle quali per disordini avvenuti a fine partita. Nello specifico, tra le ammende più “severe”, nel comunicato si legge:
- Euro 2.000,00 e diffida NOLA 1925 ASD: “Per avere un membro del personale sanitario presente sul terreno di gioco, colpito con una manata al volto un dirigente della squadra avversaria. Per avere propri sostenitori, inoltre, lanciato sul terreno di gioco alcuni oggetti vari (6/7 pezzi di asta di bandiera, 5/6 bottigliette di acqua vuote, 30 tappi di plastica) nonché introdotto e utilizzato materiale pirotecnico (3 bengala ed un fumogeno) nel settore loro riservato”.
- Euro 1.800,00 U.S. PISTOIESE 1921: “Per avere propri sostenitori, al termine della gara, rivolto reiterate espressioni offensive all’indirizzo del Direttore di gara attingendo inoltre con numerosi sputi l’automobile dell’Ufficiale di gara”.
- Euro 1.000,00 C.O.S. SARRABUS OGLIASTRA: “Per avere persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società, indebitamente presenti nel recinto di gioco, rivolto espressioni offensive all’indirizzo della Terna Arbitrale”.
- Euro 1.000,00 MONTESPACCATO S.R.L.: “Per avere propri sostenitori, per la intera durata della gara, profferito espressioni offensive e irriguardose all’indirizzo del Direttore di gara”.