Serie D, mano pesante del giudice sportivo: i provvedimenti
I provvedimenti ufficiali del giudice sportivo in Serie D: diverse squalifiche importanti
Il Giudice Sportivo ha emesso il comunicato ufficiale in merito all’ultima giornata di Serie D, la 24ª per la precisione. Varie le sanzioni comminate ai vari club, tra cui spiccano soprattutto le cinque giornate di squalifica comminate a Nobile dell’Akragas e Giuseppe Cacciatore del Saluzzo.
Fra i calciatori, invece, da segnale i cinque turni di stop emessi nei confronti di Antonio Pelle del Locri e le quattro gare comminate a Tuccio dell’Akragas e Amabile dell’Ugento: il giocatore del club calabrese ha infatti sputato verso un avversario, e ha tentato di colpirlo con una spinta. Per quanto riguarda Tuccio e Amabile, invece, entrambi sono stati fermati per più partite per aver rivolto insulti all’arbitro.
Tre turni di squalifica a Cerami del Fanfulla e Bigica del Poggibonsi, il primo colpevole di aver calciato un pallone dalla panchina sulla schiena di un avversario, il secondo di aver colpito con un schiaffo al volo un calciatore della squadra opposta.
Di seguito il resto dei provvedimenti.
Serie D, le decisioni del Giudice Sportivo
Nella nota ufficiale si evince anche una squalifica di quattro effettive all’indirizzo di Claudio Capacchione della Fidelis Andria, reo di aver rivolto espressione offensiva all’indirizzo del direttore di gara.
Due gare effettive invece per Flavio Cereda del Fanfulla e Matteo Di Staso del Manfredonia. Una gara di squalifica invece per Roberto Floris del Città di Varese, Andrea Negro del Fossano, Tommaso Licursi della Paganese e Daniele Sorbello della Pistoiese.
Da Balla a Kosovan, le altre squalifiche
Tra i calciatori, invece, spiccano le altre squalifiche per due gare effettive di Michele Lo Curto dell’Akragas, Manuel Camilloni dell’Atletico Ascoli e Tanasii Kosovan della Gelbison, reo di aver colpito al volto un avversario mentre il gioco era fermo.Squalificati per un turno, infine, Lamine Gningue dell’Akragas e Ferdinando Vitofrancesco del Città di Varese, oltre a Besmir Balla del Sangiuliano City.