La Lega Nazionale Dilettanti ha eletto il nuovo Consiglio del Dipartimento Interregionale; l’organo che, di fatto, governa la Serie D italiana. Un’elezione alla quale erano chiamati al voto tutti i presidenti dei 166 club che compongono ‘il campionato d’Italia’. Terminato lo spoglio, l’indirizzo è stato chiaro: si va avanti nel segno della continuità.
Infatti, a capo del Dipartimento Interregionale ci sarà ancora l’avvocato Luigi Barbiero, da tempo figura di riferimento delle società, che ha dimostrato negli anni di saper gestire con professionalità ed equilibrio un mondo così difficile e variegato come quello della Serie D.
Dopo le prime indiscrezioni è arrivato anche l’annuncio ufficiale dagli organi della Lnd. Luigi Barbiero è stato riconfermato dopo l’ottimo operato delle scorse stagioni. Soddisfatto per il risultato ha commentato così l’esito delle elezioni: “E’ un grande attestato di stima al lavoro svolto fino ad oggi dal consiglio. Ringrazio di cuore tutte le società che ci hanno gratificato con un ampio consenso e ciò sarà da ulteriore stimolo per migliorare ancora di più il campionato – ha commentato Barbiero. Ringrazio anche il Presidente della LND Giancarlo Abete, che ci consente di operare in totale sintonia su percorso e obiettivi e soprattutto per la fiducia nei miei confronti“.
“Da parte mia- prosegue– continuerò a mettere in campo il massimo impegno, passione e professionalità, con l’importante supporto di tutti Consiglieri, del segretario de Angelis e della struttura, per far si che la Serie D rimanga quell’importante punto di contatto tra mondo professionistico e quello dilettantistico“.
Nella nota, pubblicata dalla stessa Lnd, sono presenti anche i nomi dei consiglieri che avranno il compito di affiancare il coordinatore Barbiero in questa nuova avventura. Come si legge, sono stati confermati otto dei nove consiglieri uscenti, con una sola novità nell’area centro rispetto alle ultime elezioni. Di seguito la composizione del nuovo Consiglio.
Soprattutto nelle ultime stagioni la Lnd si è trovata a fronteggiare vere e proprie emergenze, dettate soprattutto dal Covid-19 che sul mondo dilettantistico rischiava di avere un impatto devastante. In questo senso il Dipartimento Interregionale si è dimostrato tra gli organi più efficienti e organizzati prendendo anche decisioni forti, talvolta impopolari, ma efficaci. Basti pensare alla sospensione dei campionati di due anni fa. Poi il costante servizio di consulenza su bonus e ristori per i club, la liberalizzazione delle dirette streaming e tanto altro. Ovviamente c’è ancora molto da fare. Il prossimo passo, ad esempio, sarà cercare nuovi strumenti per aumentare l’appeal mediatico e non solo dei campionati.
Inoltre, con Luigi Barbiero a capo, è stato eletto anche l’intero consiglio, come sempre con rappresentanti per ogni area geografica. Insomma, il nuovo corso della Serie D inizia a prendere forma, senza rivoluzioni o cambi di rotta improvvisi. Il lavoro svolto fino a questo momento, ha evidentemente convinto le società e gli addetti ai lavori. La nuova Serie D ripartirà da Barbiero, consapevole della sua crescita ma anche delle sue ancora inespresse potenzialità.