Serie D, le peggiori difese girone per girone

Nonostante siano trascorsi solamente 270′ dall’inizio del campionato di Serie D 2022/2023, cominciamo a fornire un pò di numeri sulla stagione corrente. Dopo aver analizzato i migliori attacchi di questo piccolo scorcio di stagione, tiriamo le somme su un aspetto diametralmente opposto, ovvero quello le peggiori difese. Da questo computo è ovviamente escluso il Girone I, cominciato solamente lo scorso week end e quindi povero di dati. Quali sono quindi le squadre più perforate negli altri otto raggruppamenti?

Le peggiori difese della Serie D | Girone A

Per quanto riguarda il Girone A, il poco ambito primato di peggior difesa va fino a questo momento allo Stresa Vergante. In tre giornate, la squadra piemontese ha subito 8 reti occupando la diciassettesima posizione in classifica. A gonfiare questo score sicuramente il disastroso esordio interno contro l’Asti (0-4). Un’altra causa di queste prime difficoltà iniziali riscontrate nella propria metà campo può essere vista nella bassa età media del comparto difensivo. Infarcita di under, lo Stresa Vergante vede come giocatore più esperto nel ruolo il terzino classe classe ’95 Mattia Spera. Toccherà ora all’allenatore Cristian Nicolini trovare la giusta amalgama.

Girone B

Così come nel Girone A, anche nel Girone B la peggior difesa è stata fin qui perforata 8 volte. In questo caso stiamo parlando del Villa Valle, quattordicesimo in classifica con 3 punti fin qui conquistati frutto di una vittoria e due sconfitte. Tuttavia i segnali per l’allenatore Amedeo Mangone sono confortanti: dopo le due debacle iniziali (3-2 contro la Varesina e 5-1 contro il Seregno) i bergamaschi hanno registrato la difesa ottenendo il primo clean sheet stagionale (2-0 sul Desenzano). Così come lo Stresa Vergante, anche in questa circostanza stiamo parlando di un reparto arretrato molto giovane, con gli under 30 Del Carro e Paris i calciatori più esperti.

Fonte Foto: pagina Facebook Villa Valle

Le peggiori difese della Serie D | Girone C

Spostandoci più ad est nel Girone C, dopo tre giornate la peggior difesa risulta essere quella della matricola Portogruaro. Un campionato fin qui a singhiozzo quello della gloriosa squadra veneta, penultima con un solo punto conquistato ed un 8 accanto alla casella delle reti subite. 7 di queste sono arrivate nei primi 180′ nei match contro Caldiero Terme (4-2) ed Este (3-3). Un deciso passo in avanti si è visto contro il Legnano, ma questo non è servito ad evitare la sconfitta (1-0).

Girone questo che merita una menzione particolare poiché annovera la miglior difesa di tutti gli 8 gironi (da cui escludiamo nuovamente il Girone I): stiamo parlando dell’Union Clodiense, che fin qui non ha mai raccolto la sfera dalla propria rete. Primato condiviso con il Porto d’Ascoli (Girone F) con l’unica pecca che la squadra veneta fatica enormemente in zona gol (una sola realizzazione fin qui). Come si dice in gergo, ‘la verità sta nel mezzo’: i 5 punti racimolati stanno al momento dando ragione all’allenatore Antonio Andreucci.

Girone D

All’alba della quarta giornata di Serie D, due delle peggiori difese fin qui registrate militano nel Girone D. Stiamo parlando di Corticella e Correggese che, ironia della sorte, si sono affrontate nell’ultimo turno di campionato. Il match ha sorriso ai bolognesi (4-2), abili nel trovare i loro primi punti in campionato dopo le sconfitte contro Sammaurese (3-1) ed Aglianese (4-2). Diverso il discorso per la Correggese, ancora ancora in fondo alla classifica con 0 punti. In totale, entrambe le compagini hanno subito 9 reti: partite sì divertenti, ma d’ora in avanti si necessita una maggior attenzione difensiva. Come la storia calcistica insegna, i campionati – quasi sempre – si vincono con la difesa.

Girone E

La palma di peggior difesa del Girone E va invece all’Orvietana, la quale ha subito 8 reti in 3 giornate. Più che il dato numerico, a preoccupare l’allenatore Gianfranco Ciccone è lo 0 in classifica dopo 270′ di campionato. È ancora prematuro parlare di crisi, ma gli umbri necessitano di invertire la rotta. Nella quarta giornata, i biancorossi si misureranno con la seconda peggior difesa del raggruppamento (al pari di Grosseto e Ponsacco) ovvero il Poggibonsi, che in questa speciale classifica segue con 7 reti subite.

Girone F

A condividere lo scettro di peggior difesa del campionato in coabitazione con Correggese e Corticella troviamo il Termoli. I molisani hanno fin qui incassato 9 reti nei loro incroci contro Pineto, Tolentino e Trastevere, non riuscendo a raccogliere alcun punto. Difesa tra le più giovani dell’intera D (nessun over 25 presente) paga dazio soprattutto durante i primi tempi (7 reti su 9 sono arrivate nel corso dei 45′), un qualcosa su cui l’allenatore Raffaele Esposito di certo lavorerà. Nonostante la classifica non sorrida, i margini di miglioramento di questa squadra sono ampi. A testimoniarlo sono anche i 5 gol fin qui realizzati, segno di come questa squadra non subisca passivamente ma cerca invece di imporre il proprio gioco.

Girone G

‘La migliore tra le peggiori difese della Serie D’ è il Sarrabus Ogliastra, inserita nel Girone F. I 7 gol fin qui subiti non sono numeri da dormire sugli allori, ma non evidenziano neanche una spiccata attitudine nel prendere gol. I sardi infatti sono al momento fuori dalla zona retrocessione (dodicesimi con 3 punti) e 5 delle 7 reti subite solo arrivate in un solo incontro (2-5 contro la capolista Pomezia). Potremo definire bilanciato il quoziente con i gol segnati (6), sinonimo di come il 4-3-1-2 disegnato dall’allenatore Francesco Loi sia decisamente votato all’attacco. Curioso invece menzionare la seconda peggior difesa del Girone F: con 6 reti subite (al pari di Angri e Cassino) c’è addirittura il Pomezia, prima in questo scorcio di stagione. Difesa colabrodo sì, ma attacco super, con le 10 reti segnate che compensano gli svarioni difensivi. L’assetto offensivo sta dando ragione all’allenatore Mauro Venturi.

Girone E

Le peggiori difese della Serie D | Girone H

‘Segnare sempre un gol più degli avversari’ è il motto di uno degli allenatori più controversi della storia calcistica italiana, ovvero Zdenek Zeman, esteta del calcio offensivo e riluttante quando si parlava di difesa ad oltranza e catenaccio all’italiana. Apparentemente fuori luogo l’introduzione dedicata al maestro boemo, in realtà non lo è. Infatti il primato di peggior difesa del Girone H va al Lavello, allenato da Karel Zeman, figlio di una delle icone del calcio a Foggia. 8 reti fin subite dai lucani, ultimi in classifica con 0 punti.

La squadra pratica un bel calcio, 4-3-3 giovane e spumeggiante, ma fino a questo momento subisce veramente troppo. Sotto i gialloverdi in questa speciale classifica troviamo a pari merito Puteolana, Bitonto e Molfetta (7 gol subiti) che hanno però mosso la classifica grazie soprattutto ad attacchi leggermente più prolifici.

A cura di Michele Di Vincenzo

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