Serie D, i provvedimenti del giudice sportivo: pesanti multe per due club
È uscito pochi minuti fa il comunicato del giudice sportivo in Serie D per le sfide dell’infrasettimanale del 27 e 28 settembre, ma anche per il 23 e il 24. Non si è giocato infatti domenica 25 per le elezioni politiche. Non sono mancati i provvedimenti duri nei confronti delle società con multe pesanti, oltre a squalifiche per giocatori, allenatori e dirigenti. Tra i club più colpiti, Brindisi e Altamura.
Serie D, i provvedimenti del giudice sportivo nei confronti delle società: multa pesante per l’Altamura
Tra le società più colpite da pesanti multe, per motivi diversi, ci sono due pugliesi: la prima è l’Altamura, la seconda è il Brindisi dopo l’infuocato match contro il Casarano. Per quanto riguarda l’Altamura, il giudice sportivo ha sanzionato il club pugliese con 3.000 euro di multa e diffida per diverse motivazioni. Tra queste, secondo quanto scritto dal giudice sportivo, “l’arbitro veniva circondato dai calciatori e dirigenti dalla società che protestavano animatamente; espressioni offensive nei confronti degli ufficiali di gara; espressioni offensive da parte di alcuni sostenitori nei confronti sempre degli ufficiali di gara; ingresso in campo di due addetti della società che creava tensione con i calciatori avversari” e altre.
Per quanto riguarda invece il Brindisi, 2.000 euro di multa e diffida “Per avere persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società tentato ripetutamente di colpire con un pugno un calciatore avversario non riuscendovi solo grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine. Il medesimo, analogamente ad altra persona non identificata, rivolgeva al Commissario di Campo reiterate espressioni offensive ed irriguardose all’indirizzo di quest’ultimo e del Direttore di gara”.
Infine, multe anche per Puteolana (1.800 euro e diffida), Paganese (1.000 euro), Fezzanese e Paternò (entrambe 200 euro), Cavese (100 euro), Gravina (600 euro).
I provvedimenti nei confronti dei calciatori
Brindisi-Casarano lascia strascichi alle due società anche per diverse squalifiche dei calciatori. Se per Sirri e Zampa era scontata, vista l’espulsione in campo, non ci aspettava la squalifica per Strambelli. Due giornate di squalifica per il calciatore del Casarano “Per avere rivolto espressioni ingiuriose, irriguardose e blasfeme ai tesserati della società avversaria. Una sola giornata di squalifica per Zampa, espulso per doppia ammonizione, mentre sono tre le giornate per Alex Sirri. Il difensore brindisino è stato espulso a fine primo tempo “Per aver colpito un calciatore avversario con un pugno”.
Per quanto riguarda le altre squalifiche dei calciatori, ecco i provvedimenti. Due giornate per Antonio Caputo (Altamura), Andrea Gatti (Castanese), Hamza Kerroumi (Asti), Gaetano Palmisano (Chieti), Alessio Esposito (Francavilla). Una giornata invece per Diocrato Francesco (Arzachena), Anicet Grieco (Castanese), Said Chmangui (Corticella), Mattia Vitale (Catania), Mattia Pampano (Montegiorgio), Dumitru Rogac (San Luca), Flaviano Modesti (Vastogirardi); Paolo Carbonaro (Acireale), Andrea Puca (Gladiator), Lorenzo Sangiorgio (Gozzano), Francesco De Felice (Paganese), Mariano Petricciuolo (Real Aversa), Reda Aissaoui (Salsomaggiore), Alessio Biagioni (Pistoiese).
Le squalifiche per i dirigenti
Squalifiche anche per alcuni dirigenti di Altamura, Brindisi e Casarano. Per quanto riguarda l’Altamura, inibizione a svolgere ogni attività fino al 17 ottobre per Angelo Antonio Continisio “Per indebita presenza, essendo inibito sino al 29/09/2022, nell’area degli spogliatoi e all’interno del recinto di gioco. Nella circostanza assumeva condotta ostile nei confronti degli Ufficiali di gara e si posizionava sotto la tribuna entrando anche sul terreno di gioco per esultare”. Inibizione fino al 3 ottobre anche per Nicola Squicciarini per proteste nei confronti dell’arbitro.
Per Brindisi e Casarano, invece, inibizioni fino al 3 ottobre per Daniele Guardascione (Brindisi) e Francesco Montervino (Casarano) per espressioni offensive nei confronti di dirigenti avversari.