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Serie D, stop ai ripescaggi dall’Eccellenza. O quasi…

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La Lega Nazionale Dilettanti ha emanato un documento riguardante i criteri per i ripescaggi in Serie D per la stagione 2025/2026

La Lega Nazionale Dilettanti ha reso noti i criteri per i ripescaggi in Serie D in vista della stagione 2025/2026, con alcune novità che potrebbero incidere significativamente sul numero di squadre ammesse al massimo campionato dilettantistico.

Tra le disposizioni principali, viene confermato che non potranno accedere alla graduatoria di ripescaggio i club retrocessi direttamente in Eccellenza (almeno in prima battuta), così come le squadre che sono già state ripescate in passato, più precisamente nelle stagioni 22-23, 23-24 e 24-25, alle quali viene preclusa definitivamente questa possibilità.

La grande novità riguarda però il numero complessivo di squadre partecipanti: a partire dalla stagione 2025/2026 si tornerà al format con 162 squadre, sei in meno rispetto alle 168 attuali. Questo taglio comporterà una riduzione dei posti disponibili, incidendo inevitabilmente sulla possibilità di ripescaggio per le società che ambiscono alla Serie D: i ripescaggi infatti avverranno solamente se il numero delle squadre iscritte sia inferiore a 162.

Con un ridotto margine di accesso e criteri sempre più stringenti, la competizione per il ripescaggio diventerà ancora più agguerrita, lasciando poco spazio alle speranze di chi non riesce a ottenere la promozione diretta.

LND, stretta sui ripescaggi in Serie D: il comunicato ufficiale

Di seguito, il testo del documento ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti in merito ai ripescaggi della prossima stagione sportiva:

“Come disposto con C.U. n. 52 del 12/11/2024, l’eventuale vacanza di organico che
scaturisse all’esito dell’ammissione al Campionato di Serie D 2025/2026, verrà colmata con la
procedura di ripescaggio solo ed esclusivamente qualora il numero di Società ammesse fosse
inferiore a 162 partecipanti.
In tal caso, l’integrazione dell’organico, mediante ripescaggio, si attiverà fino al raggiungimento del numero massimo di 162 squadre, fermo il rispetto dei requisiti all’uopo previsti per l’ammissione al campionato.
Pertanto nell’ipotesi innanzi configurata, –
prosegue – avranno diritto prioritario a presentare domanda di
ammissione al Campionato Nazionale di Serie D le società perdenti le gare di play out e le
Società retrocesse senza la disputa di play out a seguito di distacco di punti pari o superiore a 8
della stagione sportiva 2024/2025
del Dipartimento Interregionale e le Società perdenti le gare
spareggio-promozione fra le seconde classificate nell’Eccellenza regionale al termine della
stagione sportiva 2024/2025.”

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