A Roma è andata in scena una riunione importante che ha visto presenti diverse autorità della LND e 105 dei 166 club di Serie D. Anche il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, è intervenuto nella conferenza.
Il coordinatore del Dipartimento Interregionale, Luca Barbero, ha introdotto l’assemblea parlando del brand Serie D: “Stiamo crescendo in modo importante nel panorama del calcio nazionale. I dirigenti stanno portando avanti questo sport con un impegno genuino. I servizi professionali alle società e la fiducia nei giovani sono le direttrici che hanno promosso la politica virtuosa del nostro campionato.”
Poi conclude: “Sono felice di constatare che i risultati sono arrivati: l’obbligo degli under è ora un modus operandi strutturato di tantissimi club. Il Dipartimento crede nella gioventù e lo dimostra da molti anni con ingenti investimenti per tutte quelle società che puntano su una linea verde”.
Alla fine della riunione, anche il Presidente Abete ha voluto dire la sua: “Siamo qui per fare confrontarci e crescere insieme, con onestà intellettuale e trasparenza. Sono convinto che la Serie D rimarrà la quarta competizione anche dopo la riforma dei campionati“.
Poi conclude con le preoccupazioni: “Le riforme del contratto sportivo e l’abolizione del vincolo preoccupano. Bisogna individuare delle politiche di supporto adeguate a sostenere un cambiamento molto importante su un movimento che ragioni sui costi e non sui ricavi. Abbiamo sei mesi per riflettere”.
A cura di Edoardo Discacciati