Serie D, il miglior attacco è la difesa: le uniche due squadre a zero gol subiti
Il successo – e questo accade spesso in tutta Italia, dalla Serie A alla Serie D e non solo – passa molto spesso da una difesa solida. È il caso di dirlo, se Union Clodiense e Porto d’Ascoli hanno cominciato al meglio la loro stagione, il motivo è in assoluto questo.
Senza contare il girone I di questo campionato, essendo appena cominciato e avendo visto solo una giornata (mentre in tutti gli altri gruppi siamo già a tre), loro sono le uniche due squadre a essere rimaste letteralmente imbattute finora. 0 gol subiti, è questo il dato che ha permesso loro lo sprint alla partenza. Ma qual’è la loro situazione attuale in campionato? Il dato è aggiornato dopo tre gare dall’inizio.
Numeri “bassi” per l’Union Clodiense
Fino a ora, sono 5 i punti collezionati dalla formazione veneta che, lo scorso anno, ha ceduto la promozione in Serie C all’Arzignano Valchiampo solo allo scontro diretto dell’ultima giornata. Uno score che permette alla squadra di Chioggia di piazzarsi al quarto posto in classifica assieme ad altre cinque. Le uniche davanti sono Legnago Salus e Villafranca Veronese a 6 punti, con il Campodarsego primo in solitaria a quota 7.
5 punti arrivati anche per i “numeri passini” dell’Union, sia per quanto riguarda la difesa, che per l’attacco. Due 0-0 e una vittoria in casa per 1-0, per un totale di un solo gol fatto in queste tre giornate, ma anche (appunto) 0 gol subiti.
Porto d’Ascoli all’assalto di questa Serie D
Per la formazione marchigiana, invece, oltre a uno 0-0 due Vittore (per 1-0 e 2-0), il che porta lo score a 3 gol fatti e 0 subiti nelle prime tre giornate del girone F di questa Serie D.
Il Porto D’Ascoli può essere una delle sorprese maggiori di questo campionato, dopo aver condotto un’ottima stagione lo scorso anno. Al momento, la squadra allenata da si ritrova prima a 7 punti assieme al Trastevere, una delle favorite alla vittoria finale. Alle loro spalle, con 6 punti, ci sono ottime formazioni come Cynthialbalonga, Sambenedettese, Chieti, Avezzano e Vastogirardi.
A cura di Lorenzo Gentile