Cristian Pasquato a SerieDTalk: “A Campodarsego mi diverto, aspiro a tornare in Serie C”
Cristian Pasquato si racconta a SerieDTalk, il talk show di SerieD24.com
Crescere con l’etichetta di Alessandro Del Piero sulle spalle non deve essere stato facile per la carriera di un giocatore di estremo talento come Cristian Pasquato. Perchè però “Pinturicchio” è associato al leader del Campodarsego, nel Girone C?
Cristian Pasquato, padovano doc come il buon Alex, cresce proprio come il suo idolo nelle giovanili della Juventus, con la quale incanta e vince sin da subito. Pur non trovando spazio fisso nella prima squadra bianconera, ha avuto modo di accumulare esperienza attraverso numerosi prestiti, vestendo le maglie di Empoli, Modena, Lecce, Torino e molte altre.
Attualmente è uno dei punti di riferimento del Campodarsego, squadra che milita nel Girone C di Serie D. Nonostante l’età e un passato glorioso nei campionati professionistici, si sta distinguendo anche in questa stagione: fino a novembre ha segnato 12 gol, risultando il miglior marcatore del suo girone. Ha inoltre confezionato ben 7 assist verso i propri compagni.
In trasmissione Cristian si è raccontato, ha scavato dentro se stesso ed ha evidenziato come nonostante l’età, l’amore per il calcio possa essere così viscerale da volerne praticare e guardare sempre di più, in ogni categoria lo permetta.
Pasquato a SerieDTalk: “Ringrazierò sempre la Juventus”
Tema focale in avvio di puntata è stato sicuramente il suo inizio da calciatore, quello in maglia bianconera: “Ho sempre ringraziato la Juventus per tutto ciò che mi ha dato, calcisticamente e non. C’erano naturalmente regole ferree ma giuste per ragazzi della nostra età (14-19 anni n.d.r.), come ad esempio il rendimento scolastico. Un ragazzo può perdersi in un attimo, alla Juve si assicurano del contrario: devo tanto ai bianconeri”.
Parlavamo del binomio con Del Piero, un’etichetta che a volte, ha pesato un po’ troppo sul ragazzo di Padova: “Forse non mi ha molto aiutato (l’etichetta n.d.r.), tutti si aspettano da te che sia capace di vincere le partite da solo, a vent’anni ero un ragazzo come tutti. Ho avuto però la fortuna di vivere Alessandro ed è stato un esempio, è il mio idolo. Avessi giocato altrove proprio come mi sentivo nella Juventus avrei fatto una carriera di altissimo livello.
“Campodarsego? Ve lo racconto..”
Ora, Pasquato è un faro nella società del Campodarsego, in lotta per la testa del Girone C: “Nessuno si aspettava avremmo lottato per la vetta, probabilmente non me lo sarei immaginato neanche io. Vorrei i miei compagni acquisissero più consapevolezza della grandissima occasione che abbiamo”.
Una società solida, in crescita, come affermato dallo stesso Cristian: “Il Campodarsego ha messo basi importanti sin dalla mia prima esperienza. Abbiamo un bel contorno e riusciamo seppur con un budget modesto cose straordinarie: il presidente rifarà lo stadio, rendendolo a norma per la Lega Pro, il Campodarsego si sta adeguando a ciò che sarebbe un sogno per tutti noi”.
“Vorrei giocare di nuovo in Serie C, sognavo la chiamata del Padova”
Cristian è un ragazzo di cuore, come ci ha dimostrato nel corso di tutta la trasmissione, mettendo bontà e umiltà in tutte le sue risposte. Ha espresso quale sarebbe il suo sogno: “Sarebbe tornare in Serie C, il mio sogno sarebbe stato andare al Padova. Ho bisogno di giocare per vincere e ad oggi Campodarsego è l’ambiente giusto”
Talento, umiltà, gamba, tradizione: Cristian Pasquato è un leader, un giocatore capace di adattarsi alle evenienze e ad uscirne vincitore. Una nuova missione: vincere a Campodarsego.