Polverone Sancataldese, il presidente: “Mi dimetto, colpe mie”
Post partita di fuoco quello al termine di FC Messina-Sancataldese 2-1, ennesima sconfitta per gli ospiti guidati da Campanella. Con un lungo comunicato tramite il proprio profilo social, il presidente della Sancataldese Calcio, Ivano La Cagnina, comunica la sua decisione di dimettersi dal ruolo di numero uno della società verde amaranto.
“Comunico le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Sancataldese– l’esordio di La Cagnina nel suo comunicato- in questi tre anni di presidenza la Sancataldese ha avuto una sola voce, la mia! Ringrazio i soci, a cui sono legato da una profonda amicizia. So che non permetterebbero questo, ma la decisione è irrevocabile.”– spiega il dirigente.
“Sono stati fatti tanti errori, che confusione”
Successivamente, ecco una riflessione sui motivi di questa scelta: “Bisogna dare una scossa. Purtroppo i risultati di questa stagione sono pessimi, non posso non ammettere i tantissimi errori commessi, a cui do un nome ed un cognome: Ivano La Cagnina”, tuona l’ormai ex numero uno dei siciliani. “La responsabilità è tutta mia-prosegue La Cagnina- abbiamo cambiato tanto, l’allenatore (Campanella per Settineri), il direttore, i calciatori, ma sempre con molta confusione, anche improvvisazione. La responsabilità non può che essere mia.”
“Per sempre tifoso della Sancataldese”
“È giusto che io faccia un passo indietro e rimetta il mandato al CDA. Con questo atto io lo faccio, ma chiedo ai calciatori e a tutti i componenti della squadra a farlo! Bisogna prendersi tutti le proprie responsabilità.”
Infine, spazio anche ad una promessa da parte di La Cagnina: “Rimarrò per sempre dirigente e primo tifoso della Sancataldese, ma questa è la decisione giusta. Ringrazio tutti i soci, i calciatori, i componenti dello staff, ma soprattutto i nostri splendidi tifosi– chiude il comunicato- vero e proprio vanto per la città. In bocca al lupo a tutti, Forza Sancataldese!”
A cura di Marco Cavallaro