La situazione in casa Sestri Levante, tornato a vivere la Serie C dopo 74 anni a seguito della cavalcata dell’anno scorso, non è delle migliori. In 7 partite, infatti, la squadra ligure ha ottenuto solamente quattro punti grazie ad un successo e al pareggio con la Juventus Next Gen. A far parlare attualmente del Sestri Levante però è un fatto extra-campo, ovvero l’interruzione del rapporto con l’ormai ex direttore sportivo, Paolo Mancuso.
Una situazione certamente complicata, di cui il ds ha voluto occuparsi in prima persona, esprimendosi tramite una lettera. “Accetto ma non condivido la decisione. Evidentemente qualcuno dimentica il contributo sportivo che ho portato in prima persona. Inoltre, qualcuno non ricorda che sono stato io a volere il mister Barillari” ha commentato Mancuso, rammaricato. L’impresa dell’anno passato, con la promozione nel girone A raggiunta in largo anticipo, i 94 punti totali conquistati e il titolo di Campioni d’Italia Dilettanti non è bastata. I risultati dell’avvio di stagione tra i professionisti hanno fatto ‘dimenticare‘ quanto di buono fatto, tanto che la società corsara ha preferito cambiare rotta. Proprio nella giornata del 9 ottobre, infatti, è stato presentato il nuovo DS, il 33enne Carlo Musa.
È stata un’interruzione del rapporto lavorativo molto brusca quella tra il Sestri Levante e l’ex direttore sportivo Paolo Mancuso. L’ex DS, dunque, ha voluto affrontare la questione in prima persona, raccontando i fatti secondo il proprio punto di vista, sentendo di dover una spiegazione ai tifosi corsari. Riportiamo di seguito la lettera del ds.
“Il 21 settembre durante un incontro con il presidente dell’U.S. Sestri Levante, sig. Stefano Risaliti, ho appreso l’intenzione della proprietà e del main sponsor Marco Del Gratta, di non rinnovare la collaborazione con il sottoscritto. Accetto ma non condivido la decisione, che personalmente mi lascia molto rammaricato, considerati i risultati raggiunti e il rapporto consolidato negli anni con la dirigenza, in primis con il presidente stesso; proprio in virtù di quei rapporti mi sarei anche aspettato un comunicato e un ringraziamento ufficiale dalla società, cosa ad oggi non avvenuta. Evidentemente qualcuno dimentica il contributo sportivo che ho portato con l’attività di scouting svolta in prima persona, che ha permesso la costruzione di rose vincenti (in Prima Squadra con la conquista di campionato Serie D e Poule Scudetto, che ha portato il titolo di Campione d’Italia a Sestri, e in Juniores Nazionale con la vittoria del campionato), e il reclutamento di giocatori di altissimo profilo“.
E ancora. “Evidentemente qualcuno non ricorda che sono stato io a volere il mister Barillari alla guida della prima squadra. Ed evidentemente qualcuno non riconosce che il mio contributo è stato determinante per il raggiungimento della storica promozione in Lega Pro, che i nostri tifosi aspettavano da 74 anni. Concludo proprio con un pensiero rivolto ai miei tifosi a cui rivolgo un caro saluto, garantendo loro che questa gloriosa maglia avrà sempre un posto dentro di me.
Non un lieto fine, dunque, quello tra Mancuso e il Sestri Levante.