Ufficiale un colpo di livello per il Sestri Levante. La squadra ligure infatti, tramite i propri canali ufficiali, ha reso noto l’arrivo in rosa di Silvano Raggio Garibaldi, centrocampista scuola Genoa ed ex Pisa e Seregno. Per i rossoblù si tratta di un ulteriore tassello che va a completare la rosa, pronta ad inseguire il sogno professionismo.
“L’Unione Sportiva Sestri Levante 1919 annuncia il tesseramento del centrocampista Silvano Raggio Garibaldi. Il neo corsaro vanta ben 289 partite tra Serie A, Serie B, Serie C e Serie D. Cresciuto nel Genoa, nella stagione 2007-2008 ha debuttato nella massima serie. Sono seguite le esperienze con Pisa, Sorrento, Gubbio, Virtus Entella, Mantova, Lavagnese, Como, Foggia e Seregno“.
Inseriti nel girone A di Serie D, i liguri stanno comandando il campionato con 49 punti, ben 11 in più della Sanremese seconda. La stagione fin qui condotta è a dir poco incredibile: 16 vittorie (di cui 13 di fila), 1 pareggio e 3 sconfitte. Le ultime due uscite, contro il Borgosesia e proprio la Sanremese, sono state entrambe gare da 0 punti, ma il sogno Serie C è alla portata della squadra guidata da Enrico Barilari.
L’attacco è il secondo migliore del campionato con 35 reti segnate, mentre la difesa è sull’ultimo gradino del podio delle migliori del girone. Il bomber dei rossoblù è Facundo Marquez, ex Albenga e Ghiviborgo, con 10 centri in stagione.
Anche se la capolista si trova a +11 sulla seconda ed a +12 sulla terza, bisogna considerare che a fine campionato mancano diverse giornate. Il Sestri ha sicuramente i mezzi per continuare la lotta al titolo, ma le inseguitrici Sanremese e Ligorna sono ben strutturate per provare la rimonta. Il girone A, al momento, recita così: Sestri Levante 49, Sanremese 38 e Ligorna 37. Più defilato il Gozzano a quota 32.
Avvincente anche la lotta per la salvezza: il fanalino di coda Fossano, con 6 punti, è in una situazione molto rischiosa, ma in zona play-out è ancora tutto apertissimo: basti pensare che dal nono al penultimo posto (il diciannovesimo) ci sono “solo” 11 punti di distacco.
A cura di Edoardo Discacciati.