Siena, incontro positivo con il Comune: le novità sul futuro del club
Come annunciato dal club senese, si è tenuto un incontro con il Comune di Siena per “programmare il futuro e lo sviluppo del progetto Siena Calcio”. Di seguito la nota del club bianconero:
“Nella giornata di oggi una delegazione bianconera ha incontrato il comune di Siena al fine di programmare il futuro e lo sviluppo del progetto Siena Calcio”.
Da questo importante appuntamento, Siena F.C. è lieto di annunciare l’inizio di un nuovo impulso al percorso di condivisione tra la società bianconera e il comune di Siena, con l’ambizioso obiettivo di riportare il calcio senese in palcoscenici più prestigiosi di quelli attuali e dove merita di stare. A nome di tutto il Siena F.C., si ringrazia il comune di Siena per la disponibilità dimostrata, augurando che questo nuovo passo nel cammino intrapreso insieme possa tutelare l’interesse dell’intera comunità calcistica del territorio, raggiungendo i traguardi prefissati nel minor tempo possibile.”
Tifosi contro l’amministrazione comunale
Non usano mezzi termini i tifosi senesi per esprimere il proprio sdegno di fronte all’impossibilità di vedere la propria squadra giocare nel proprio stadio di sempre. La nuova Robur, rifondato e ripartito dal campionato di Eccellenza con la denominazione Siena Fc, dopo che la precedente proprietà non ha effettuato l’iscrizione della squadra al campionato, disputa infatti le partite casalinghe nel piccolo impianto delle Badesse, che con tutto il rispetto possibile niente ha a che vedere con la Robur e ciò che essa è stata e rappresenta ancora. E domenica i supporters bianconeri hanno esposto un più che eloquente striscione, che recitava: “Comune di Siena… c’hai rotto il c***o”.
Situato nel centro cittadino, il campo del “Rastrello”, da sempre chiamato così dai bianconeri e intitolato ad ”Artemio Franchi”, è infatti oggetto di una querelle burocratico-giudiziaria che vede il Comune in attesa di provvedimenti da parte della giustizia amministrativa, al fine di riprendere in mano l’impianto dal precedente concessionario, l’Acr Siena.
La vicenda riguarda anche il campo sportivo “Massimo Bertoni”, all’Acquacalda. L’ente comunale, che pare con le mani legate, tra carte bollate, pec e sentenze del Tar in questi mesi sembra tuttavia non essere stato particolarmente convinto nella volontà di restituire l’impianto ai senesi, almeno secondo l’opinione di molti sostenitori della Robur. Tanto che sulla vicenda è intervenuto anche l’allenatore bianconero, Lamberto Magrini: “Non capisco perché il Comune non torna in possesso delle strutture – ha commentato il mister del Siena – visto che ha tutti i requisiti per farlo: non solo sono inutilizzate, ma non è neanche mai stata realizzata una manutenzione. Siamo l’unica squadra d’Italia a non avere uno stadio. Il Franchi è un bene della città, lo pagano i cittadini con le tasse. Credo sia arrivato il momento di prendere una decisione”.
Un Siena verso la promozione in D
17 vittorie in 23 partite, 0 sconfitte. Siena lanciatissimo verso la D, guidata dai gol di Galligani, il miglior attacco del girone e la miglior difesa. Il prossimo appuntamento per i senesi è lo Scandicci, allo stadio “Gino Bozzi” delle Due Strade con calcio d’inizio domani alle ore 14:30.
L’allenatore bianconero Lamberto Magrini ha così commentato il momento della squadra e analizzato il prossimo avversario del Siena F.C:
“Dopo di noi lo Scandicci è il miglior attacco del campionato. È una società di grande di grande valore, con una rosa di livello e che sta vivendo un bel periodo dal punto di vista fisico e psicologico come dimostrano i risultati. All’andata siamo riusciti a vincere seppur con diverse difficoltà. Ciò nonostante domani sarà un test molto importante e ci faremo pronti per portare a casa l’intera posta in palio”.