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Riecco Siena-Grosseto: quante sfide e personaggi tra Serie B e Serie C

Siena Grosseto

Siena e Grosseto tornano ad affrontarsi. Domenica, al “Franchi”, una sfida che rievoca le numerose sfide del passato soprattutto nel professionismo.

L’ultima volta tra le due squadre è stata nel nella stagione 2021-22 quando entrambe militavano in Serie C. Nel match d’andata disputato a Siena il 27 novembre, il Grosseto s’impose per 3-1 grazie ai gol di Matteo Salvi, Filippo Moscati e Federico Artioli. Per i padroni di casa, invece, in gol Claudio Terzi, vecchia conoscenza anche di Spezia e Palermo. Al ritorno, un pareggio per 0-0.

Al termine della stagione, il Grosseto non riuscì a centrare la salvezza chiudendo all’ultimo posto in classifica con 30 punti, mentre il Siena per un solo punto non entrò nel mucchio valido per la disputa dei play-off. Tra le fila dei bianconeri c’erano anche Stefano Guberto, Matteo Ardemagni e Tommaso Bianchi.

Duello anche in Serie B, precisamente nel 2010-11. Era il Siena di Antonio Conte che chiuse al secondo posto in classifica dietro l’Atalanta centrando la promozione in Serie A: 3-1 all’andata con i gol di Troianiello, Mastronunzio e Reginaldo, mentre per il Grosseto a segno Freddi. Al ritorno, invece, altro successo dei bianconeri firmato Cristiano Del Grosso.

Tra i precedenti, spicca anche un trentaduesimo di finale di Coppa Italia. Era il 12 novembre 2009 e il Siena riuscì ad eliminare il Grosseto grazie ai gol di Calaiò e Larrondo.

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Come arriva il Siena

La squadra di Magrini si trova al quinto posto con 27 punti, un bottino non all’altezza delle aspettative iniziali che volevano il Siena in lotta per i primissimi posti. Il rendimento è stato fin qua troppo altalenante e i bianconeri non sono ancora riusciti a trovare la giusta chiave di volta per avere una buona continuità di risultati.

Nelle ultime sette sfide disputate i toscani hanno subito ben quattro sconfitte contro Terranuova Traiana, Foligno, Trestina e Fezzanese nell’ultimo turno casalingo. Nel mezzo di queste sconfitte anche due vittorie esterne, contro Figline e Gavorrano. Domenica Galligani e compagni non possono fallire l’appuntamento con la vittoria se vogliono rimanere attaccati al treno play-off.

Grosseto, cura Consonni e continuità

Un inizio deludente, a tratti frustrante, quello che ha caratterizzato l’inizio di stagione dei toscani. I biancorossi infatti, allenati allora da Roberto Malottinon stavano rispettando le aspettativeriposte dai tifosi e dalla stessa società. Solo sette i punti collezionati dal Grosseto nelle prime sei gare del Girone E di Serie D, portando così la società a dover riflettere sul futuro della squadra.

Il 14 ottobre infatti, a seguito della sconfitta in casa della Terranuova Traiana, Roberto Malottidecide di lasciare l’incarico di allenatore. Al suo posto la società opta per un volto noto nell’ambiente GrossetoLuigi Consonni. Con i biancorossi da calciatore ben 199 presenze e 10 gol.

Dopo un po’ di imbarazzo iniziale in termini calcistici, come la sconfitta casalinga per 1-2 contro il Fulgens Foligno, si inizia ad intravedere un leggero cambiamento. Nelle due partite a seguire il Grosseto ottiene due 0-0 consecutivi contro Figline e Trestina, nelle quali però, Consonni ha gettato le basi per invertire la rotta di questa stagione.

Come anticipato, il cambio di allenatore ha segnato un nuovo capitolo per la stagione biancorossa. Togliendo la sconfitta alla prima partita con Consonni in panchina, il Grosseto non ha più persoSette risultati utili consecutivi, tra cui cinque vittorie, nelle ultime cinque partite giocate. 

Figline, Trestina, Follonica Gavorrano, Flaminia, Fezzanese, San Donato e l’ultima, Ostiamare – nelle quali sono stati totalizzati diciassette punti, per di più subendo un solo gol. Passi da gigante se si pensa alle prime sette partite, nelle quali il Grosseto aveva subito ben tredici gol.