Siena, braccio di ferro tra la vecchia società e il Comune per il futuro del club
Cosa succede in casa Siena? C’è bagarre tra il Comune e la società uscente, dopo la mancata iscrizione al campionato di Serie C. Il Sindaco Fabio Nicoletta ha già avviato, infatti, l’iter per l’iscrizione della compagine toscana in Serie D, come fatto già in passato da altre storiche piazze come Bari, Palermo, Catania e Salernitana. Tuttavia, la società uscente si sta ostinando nella battaglia legale per tenere in vita il club.
Il Comune, inoltre, ha deciso di andare avanti autonomamente perché teme che a causa dei vari gradi di giudizio possano scadere anche i termini per iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie D con una nuova società.
Siena, domani l’udienza sui ricorsi delle due escluse
Domani, al Collegio di Garanzia del Coni, ci sarà l’udienza sui ricorsi delle due escluse da B e C (Reggina e Siena) e delle ricorrenti contro l’ammissione del Lecco, ovvero Foggia e Perugia. L’esito per quanto riguarda la società di Montanari è scontato ovviamente, meno lo è una previsione sulle sue prossime mosse anche se pare molto probabile che inizi anche la serie dei ricorsi a livello civile dopo aver perso tutti quelli sportivi.
Capitolo “Franchi” che il Consiglio di Stato ha rimandato al Tar della Toscana. L’amministrazione comunale, tramite i suoi legali, sta cercando di capire come potersi approcciare alla fruizione degli immobili e delle strutture in attesa della sentenza definitiva per evitare che il degrado del manto erboso.
Montanari, però, attende fiducioso, anche se resta da capire che cosa intenderebbe farci con il Franchi e il Bertoni qualora gli venisse data ragione visto che avendo già iscritto il Legnano in Serie D e non potrà in nessun modo chiedere una già di per sé sostanzialmente impossibile iscrizione in sovrannumero in D del Siena.