Dopo il pareggio con il Signa, la festa promozione dei bianconeri è stata rimandata. Domani, domenica 17 marzo, però potrebbe essere il giorno decisivo. Lamberto Magrini, l’allenatore del Siena, è ottimista e dichiara che si lotterà fino alla fine per vincere. Ecco le sue dichiarazioni.
“Quando devi aspettare il risultato delle altre è diverso, domani siamo padroni del nostro destino e questo è una carica in più“. Lamberto Magrini, esordisce ottimista l’allenatore del Siena, in vista della sfida con la Baldaccio Bruni che potrebbe coronare il sogno promozione.
La festa è già stata rimandata una volta, ma domani, domenica 17 marzo, ci sono tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. “Potrebbe bastare anche un pareggio, se pareggiano le altre, ma il nostro obiettivo è quello di vincere, come sempre. Spero non ci sia troppa ansia e tensione. Io sono tranquillo perché abbiamo giocatori esperti che hanno superato il periodo dell’ansia prima delle partite“.
“Partita aperta? Penso di sì. Loro sono una squadra abituata a giocare e che cerca sempre di farlo bene. Poi chi affronta il Siena lo fa sempre per vincere, essere la prima a batterci sarebbe un orgoglio per tutti“.
Magrini non nasconde però alcune difficoltà a causa degli infortuni: “Ravanelli ha un problemino flessore, non sarà dunque convocato così come Leonardi e Cristiani, che sono ancora out. Masini lavora ancora a parte, è da valutare, aveva ancora un fastidio”. Domani la formazione titolare dovrebbe dunque essere: Giusti; Morosi, Biancon, Cavallari, Agostinone; Bianchi, Lollo, Hagbe; Candido; Boccardi, Galligani.
“Quando in rosa hai gli attaccanti che abbiamo noi i dubbi li hai sempre. Volevo mettere Ricciardo titolare, ma alla fine parto così. In una partita con tanti tira e molla gli attaccanti veloci ci possono fare più comodo“.