Siena, ufficiale la cessione: chi sono i nuovi proprietari svedesi

Il Siena è stato ufficialmente ceduto ad una cordata svedese. All’ex presidente Giacomini resterà il 9%

Adesso è ufficiale: il Siena parlerà scandinavo. La società bianconeri infatti, dopo una lunga trattava, è stata ceduta a una cordata svedese.

A capo della cordata c’è Jonas Bodin, ex calciatore ed allenatore, che ricoprirà il ruolo di presidente. Ruolo già ricoperto in passato nel Brommapojkarna, club di prima divisione svedese che ha lanciato giocatori come Kulusewski o Gyokeres.

Al suo fianco Patrick Englund, anche lui ex calciatore professionista, che si occuperà dell’area sportiva, e Fredrick Dahlin, che, invece, penserà al settore marketing e a quello dell’organizzazione.

I tre a capo della cordata deterranno il 51% della società. L’ex presidente bianconero, Simone Giacomini, terrà il 9% mentre tutto il resto delle quote saranno di proprietà di circa sessanta investitori svedesi.

Siena, il nuovo presidente svedese si presenta: “Cercato a lungo una città dove investire”

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, gli investitori svedesi hanno spiegato le motivazioni che li hanno spinti ad investire sul Siena: “Siamo qui perché in Svezia non si può avere il 51% di un club – hanno affermato – Abbiamo cercato una città dove investire e abbiamo scelto Siena per la sua storia, il suo stadio e i suoi tifosi, che hanno un cuore caldo”.

Presentati anche i punti chiave del progetto: “Vogliamo creare un buon ambiente, con basi forte a partire dal settore giovanile, che è fondamentale se vogliamo essere una buona squadra – hanno aggiunto – I nostri punti fondamentali sono tre: organizzazione, educazione e stadio, e sono cose fondamentali. Siamo molto felici e speriamo di stare a lungo. Ovviamente vogliamo essere promossi, ma sappiamo che nel calcio salire troppo velocemente non sempre è un bene se non si hanno basi solide”.

Siena, restano direttori e mister

Non ci saranno cambiamenti nelle cariche societarie con il direttore sportivo, Simone Guerri, il direttore generale, Simone Farina e l’allenatore, Lamberto Magrini, che resteranno nelle rispettive posizioni.

Un modo per dare continuità al percorso iniziato da Giacomini che ha già visto il Siena vincere il campionato di Eccellenza da imbattuto e iniziare la Serie D con tre vittorie, battendo di misura San Donato Tavarnelle, Montevarchi e Flaminia. L’obiettivo principale è quello di proseguire su questa strada per continuare a inseguire il sogno promozione