Pistoiese, primo gol per Simeri e quarta vittoria consecutiva

La Pistoiese ottiene tre punti importanti in quel di Sandamaso, subito in gol Simone Simeri, il nuovo attaccante degli arancioni

Sono bastate due partite a Simone Simeri per andare in gol, una rete importante che ha chiuso la partita regalando alla Pistoiese di Villa il quarto successo consecutivo e un’ulteriore iniezione di fiducia per il futuro.

Dopo la cessione di Cardella, che ha realizzato poi sette goal con il Desenzano, il club arancione aveva bisogno di una certezza lì davanti. L’occhio di Massimo Taibi si è concentrato su Simone Simeri, un attaccante che il direttore ha conosciuto da avversario diretto nella corsa alla promozione in B della stagione 2019/2020, quando l’attaccante campano vestiva la maglia del Bari.

Gioia immensa, quindi, per il bomber ex Folgore Caratese che adesso vorrà continuare a gonfiare le reti avversarie. Un colpo di mercato non passato inosservato, viste le recenti esperienze positive in Serie C con le maglie di Taranto e Imolese.

Nella prima parte di stagione ha siglato cinque reti in nove partite, adesso una in cinquanta minuti giocati. Del resto, la presenza di Pinzauti e Sparacello, unita a quella di Simeri formano un attacco di tutto rispetto per la Serie D.

Simeri, l’esultanza del gallo, l’amore per il Bari e la stima di Taibi che lo ha condotto alla Pistoiese

Simone Simeri non è un nome nuovo nel taccuino di Massimo Taibi, il direttore, infatti, lo aveva già adocchiato nel 2020 per sostituire Kyle Lafferty alla Reggina. Quell’anno, l’attaccante andò poi all’Ascoli, sempre in Serie B. Adesso, dopo tanto tempo, i due si sono finalmente incontrati.

Il suo nome è uno di quelli indelebili nella storia recente del Bari, la sua esultanza volta a mimare un gallo, simbolo della squadra pugliese ne è un esempio concreto, così come la gioia dopo il goal contro la Carrarese e poi le lacrime di quella finale play-off persa contro la Reggiana di Kargbo.

Poi, però, nella stagione 2021/2022, Simeri e il Bari hanno conquistato ciò che quella finale aveva sfilato in extremis: la promozione in Serie B.