Simone Inzaghi ha ancora in testa lo scudetto vinto alla guida dell’Inter qualche settimana fa, ma non dimentica di certo il suo passato. In un incontro organizzato dal Comune di Piacenza nel meraviglioso Palazzo Gotico, l’allenatore ha rilasciato qualche dichiarazione sulla sua ex squadra.
Non solo Inter e futuro: “Il Piacenza lo seguo sempre. Purtroppo non siamo riusciti a salire nell’ultima giornata, ma so che la società è forte e vuole tornare tra i professionisti. Spero che ci riescano. Ai tempi del Piacenza avevo il 20, ma alla Lazio era occupato e passai al 21 che divenne il mio numero nella carriera da calciatore. Mi ricordo un gol contro il Parma con cui scherzo ancora col papà di Thuram quando viene a vederci per il figlio. Piacenza-Juventus contro Pippo è indimenticabile: vinsero loro 1-0 proprio con un gol di mio fratello”.
“Tutti gli amici di quegli anni, anche chi non c’è più, mi hanno dato tantissimo – ha proseguito Inzaghi -. Penso per esempio a mister Ferri, mio allenatore negli esordienti del Piacenza, di cui ho ancora ricordi bellissimi. Sento ancora tanti compagni di quei tempi e quando c’è tempo proviamo a vederci“.