“Livorno significa rinascita”: così si è presentato alla stampa il nuovo acquisto del Livorno Simone Lo Faso, voglioso di riscatto dopo quattro stagioni passate più in infermeria che sul rettangolo verde di gioco.
“Questa potrebbe essere la stagione decisiva per la mia carriera”, continua l’attaccante, visibilmente emozionato in questa sua avventura in terra toscana. Al suo fianco il direttore sportivo Marco Braccini, che ha speso parole al miele per Lo Faso: “A Livorno può ricostruire quel qualcosa di importante che la carriera in giovane età gli prospettava”.
Simone Lo Faso, attaccante del 1998 nativo di Palermo, lo scorso anno ha trovato finalmente continuità in Serie D collezionando 33 presenze con la maglia della Caratese, condite da 4 gol. Proprio dal club brianzolo è giunto a Livorno, dove cerca ora di mettersi alle spalle un periodo difficile in una piazza importante e calorosa.
All’alba della sua giovane carriera, le premesse erano infatti differenti: cresciuto nel settore giovanile del Palermo, nel novembre 2016 fa il suo esordio in Serie A con la maglia rosanero (Palermo-Milan 1-2). Sotto la gestione di Roberto De Zerbi, colleziona 10 presenze mettendo in mostra un bagaglio tecnico non indifferente.
Le buone prestazioni gli valgono la chiamata della Fiorentina, con cui colleziona altri due gettoni nella massima serie italiana. Quando il trampolino per una buona carriera sembra posizionato, comincia il rapido declino.
Dal 2018 colleziona una serie di infortuni in serie che ne fanno precipitare il minutaggio, scendendo prima di categoria (Lecce e Palermo in Serie B, Cesena e Pistoiese in C) per poi sparire dai radar del professionismo. Quando tutto sembrava quasi perduto, arriva la chiamata del Livorno e la possibilità di far parte di una squadra ambiziosa e stracolma di tradizione. Nelle ultime settimane si stava allenando in Sicilia con il Resuttana San Lorenzo, squadra di Eccellenza alle porte di Palermo.
Questo pomeriggio è avvenuta la presentazione alla stampa del nuovo acquisto del Livorno, Simone Lo Faso. Ecco le parole dell’attaccante: “Livorno significa rinascita. Sia per me che per la società. Avevo bisogno di quello che mi è stato proposto. Era quello che aspettavo e speravo. In questi anni grazie all’aiuto della mia famiglia ho cercato di non pensarci molto. Ci sono momenti in cui ti senti quasi solo, ma i miei genitori non mi hanno mai abbandonato”.
“Sono sicuro – prosegue – che posso mettere a disposizione del mister tutto quello che posso dare. Il reparto offensivo qui ha un mix di esperienza e giovani di qualità. Voglio ringraziare il che mi hanno permesso di allenarmi ed arrivare nelle migliori condizioni possibili. Sono più una mezzapunta, non un vero numero nove. Mi piace svariare e non dare riferimenti. Il sistema è importante per poter fare più gol possibili. Questa potrebbe essere la stagione decisiva per la mia carriera. Poter fare bene qui vuol dire fare molti step in avanti. In Serie D non dobbiamo lasciare via punti. Non guardo le altre squadre, penso solo a quello che possiamo dare qui per questa piazza e con questa maglia“.
In compagnia del calciatore palermitano ecco il direttore sportivo livornese, Marco Braccini, così intervenuto: “La sua storia è affascinante. Credo che Simone a Livorno possa trovare la forza giusta per ricostruire quel qualcosa di importante che la carriera in giovane età gli prospettava. Nel 2017 è stato alla corte di De Zerbi contro il Milan collezionando 10 presenze in Serie A. Subito è arrivata la chiamata della Fiorentina e poi la malasorte si è accanita contro di lui. Mi auguro che Livorno possa accoglierlo al meglio, gli faccio un grandissimo in bocca al lupo” .
Lo Faso si è già messo a disposizione del mister Collacchioni, e se ritenuto in condizione, domenica potrebbe già scendere in campo nel match interno contro la Sangiovannese.
A cura di Michele Di Vincenzo e Jacopo Morelli