Simone Quintieri, il calciatore giramondo: “Indonesia nel cuore”
“Un biglietto di solo andata per Semarang, grazie…” Potrebbe essere stata questa la frase da cui è iniziato l’incredibile percorso di Simone Quintieri, conosciuto a tutti come il calciatore giramondo. Italia, Indonesia, Malta, Miami, Germania, è stato il primo calciatore italiano della storia a giocare in Kuwait. Ma andiamo con ordine.
Simone è un calciatore dal discreto talento, protagonista in Lega Pro con le maglie di Lumezzane e Igea Virtus prima, HinterReggio poi. Quintieri però, si sente spesso troppo sottovalutato in Italia. Potrebbe ambire a qualcosa di più e le richieste non mancano, ma qualcuno stuzzica la mente del calciatore…
Dall’altra parte del mondo infatti, c’è chi prova a fare di tutto per convincerlo a sposare un nuovo progetto. Siamo nel Gennaio del 2010, e quel progetto corrisponde al nome di Semarang United, squadra della Serie A indonesiana. Cosa spinge Quintieri ad accettare l’offerta? “Il lato economico è stato determinante, non te lo nascondo. In Indonesia mi offrivano 5-6 volte quello che avrei guadagnato in Italia. Cosa dovevo rispondere?” Confessa Simone ai microfoni di seried24.com. Del resto, come dargli torto…
“Accoglienza da brividi, Del Piero…”
Una volta arrivato in Indonesia, per Quintieri è come fosse stato ribaltato il mondo: “L’accoglienza in Indonesia è stata da favola, una giornata indimenticabile. L’aeroporto era colmo di gente, tutto bloccato per il mio arrivo. La gente mi aspettava, urlava, cantava…davanti la porta trovavi tante persone per l’autografo, una sensazione incredibile…”
La stessa sensazione che sicuramente proverà ogni giorno Alessandro Del Piero, amico di Simone. “Abbiamo un bel rapporto, grande stima reciproca, ci sentiamo spesso. Con Alessandro abbiamo anche le stesse idee di calcio, sono riuscito a portarlo in Indonesia per motivi di business, ne sono molto felice”– racconta Quintieri, orgoglioso di questa bella amicizia. Ma da cosa nasce questo legame? La risposta è da ricercare ancora una volta nel bianconero: “Ho giocato con Chiellini per molti anni, è un amico. Grazie a Giorgio ho avuto modo di conoscere Alex, tutto fantastico.”
“In Indonesia grande cultura calcistica”
Tutto molto affascinante, ma come sta il calcio indonesiano? Una domanda a cui nessuno meglio di Simone Quintieri potrebbe rispondere. “In Indonesia il calcio è vissuto tanto, è molto seguito e hanno una cultura calcistica in crescendo. Il livello? Alto, ormai non esistono le disparità di una volta, il gap sta diminuendo.”
Per rendere ulteriormente l’idea, Simone Quintieri fa rifermento allo storico vice di Antonio Conte, Angelo Alessio. “Parliamo di una persona che ha vinto tutto, a cui non mancherebbero richieste. Oggi lui è l’allenatore della squadra di Giacarta, immagina il livello. Atleticamente il lavoro che viene fatto in Indonesia non è inferiore a ciò che si vede in Italia.”
“Sogno un grande progetto, la carriera da allenatore…”
Una volta chiusa la valigia e rientrato in Italia, per Simone Quintieri sono arrivate diverse esperienze, sempre nel mondo del calcio. Oggi fa parte del parco osservatori dell’Empoli, ma è stato anche nello staff tecnico di Zeman Jr ai tempi dell’FC Messina. Insomma, il futuro da allenatore è dietro l’angolo, o forse no…
“Devo pensarci bene, è un periodo di riflessione per me. Per adesso il mio obiettivo è prendere il Uefa A, poi penserò a cosa fare. L’idea in realtà ce l’ho.” Spinti dalla curiosità, riusciamo a estrapolare qualcosa di più: “Con alcuni investitori stiamo lavorando all’ambizioso progetto di investire su una squadra di Serie B. Ho la loro fiducia, il mio sogno è veder realizzare questo progetto ed esserne protagonista. Mi sento pronto- dichiara Quintieri. “Se non andrà bene questa cosa, magari potrei provare la scalata da allenatore…”
A cura di Marco Cavallaro