Quando la pandemia ti toglie il calcio: la storia di Siny Ba
La pandemia non ha aiutato il mondo del calcio, anzi, ha spesso creato difficoltà e problemi. Società con conti in rosso, entrate ridotte e poca affluenza negli stadi. La passione, però, non svanisce mai e per l’ennesima volta il mondo dilettantistico è ripartito. C’è chi, però, ancora non è tornato in campo e a causa di una serie di situazioni dovute alla pandemia è ancora fermo ai box ed aspetta la sua occasione.
Lo stop: 5 maggio 2019, l’ultima partita di con la maglia dell’ACR Messina
La carriera di Siny Mbaye Ba, difensore classe 1999, si è fermata il 5 maggio 2019 in un ACR Messina-Rotonda, ultima giornata di campionato. Nel 2019, Siny, di anni ne aveva 19 ed era una grande promessa della squadra giallorossa, in cui si era inserito in punta di piedi e stava acquistando sempre più stima. Nella sessione di mercato del 2019, ultima estate in cui il calcio ha potuto vivere la normalità, arriva l’interessamento del Picerno.
Qui nasce il primo problema, come riportato in esclusiva a seried24.com: “Dovevo andare al Picerno ma purtroppo ho avuto problemi relativi ai documenti e ho dovuto aspettare un anno per sistemarli. Oltre al Picerno ho avuto anche molte altre offerte, ma a causa dei documenti non sono riuscito a concludere”. Un anno è un tempo d’attesa lungo ma Siny non si arrende e decide di tenersi in forma per la sua prossima avventura. Non è un anno qualsiasi e nel febbraio 2020, una volta sistemati i documenti, ecco una nuova occasione: “Dopo aver risolto il problema relativo ai documenti ho trovato l’accordo con l’FC Messina, ma i problemi in dirigenza non permettono di chiudere il trasferimento”. Il difensore senegalese, inattivo ormai da quasi un anno, è pronto a mettersi a caccia di una nuova avventura. Ed è qui che entra in scena la pandemia, che costringe il giocatore e non solo ad un ulteriore tempo di attesa.
La suspense: gli allenamenti col Meda in attesa di una chiamata
Il nome del giovane difensore, che nel frattempo di anni ne ha 22, è stato dimenticato da chi lo aveva cercato. Ora ha trovato un modo per tenersi in forma, in attesa di una chiamata: “Con la pandemia sono rimasto un anno e mezzo senza giocare. Ora mi sto allenando con il Meda per tenermi in forma, ma ovviamente il mio obiettivo è tornare a giocare in Serie D”. Un ritorno vicino a casa per Siny, che dopo il settore giovanile con il Seregno, con cui vince il campionato Juniores Nazionale, si è trasferito alla Pro Sesto, con cui fa la sua prima esperienza in Serie D: “Ho fatto la prima parte di stagione con la Pro Sesto, poi sono sceso in Eccellenza con la Base 96 per mettere minuti nelle gambe. Al termine della stagione avevo tante offerte e ho scelto il Messina”.
Il cuore di Siny Ba è a Messina: “Una piazza che vive di calcio”
Dalla Brianza, poi, il passaggio, appunto, a Messina, per quella che ad oggi risulta essere la sua seconda esperienza tra i grandi: “A Messina mi sono trovato benissimo, è una piazza che vive di calcio. Mi ero ambientato bene, avevo un bel rapporto con i tifosi ed ero anche in un girone molto difficile. Ho trascorso dei momenti difficili con la squadra, ma mi hanno aiutato a diventare più forte sia calcisticamente sia fuori dal campo”.
Nel frattempo qualche offerta è arrivata, ma il giovane difensore è ambizioso e va a caccia di una chiamata convincente: “A inizio stagione ho avuto un po’ di chiamate da varie società di Eccellenza e Serie D, ma conoscendo le società non mi sono fidato dei progetti”. Il giovane centrale senegalese è molto ambizioso e ha voglia di mettersi in discussione: la paura non esiste e la voglia di tornare tra i grandi è tanta.
A cura di Simone Schillaci