Siracusa, Cacciola: “2023 anno da incorniciare, adesso lottiamo per i professionisti”
Il Siracusa di Cacciola è pronto a chiudere il suo girone di andata. Quest’oggi, giovedì 21 dicembre, i biancazzurri affronteranno il Real Casalnuovo. Al “De Simone” dunque arriva la rosa dell’ex Parma, Reginaldo. Maggio e compagni, invece, cercano la vittoria per rispondere al Trapani che, grazie al successo contro al Sant’Agata si è portato – momentaneamente – a sette punti di distanza.
Cacciola avrà a disposizione il nuovo arrivo, Manuel Sarao. Potrebbe esserci l’esordio, dunque, dell’attaccante ex Catania appena arrivato a Siracusa. La sua qualità e la sua esperienza si aggiungono in un reparto offensivo già composto da grandi giocatori come Maggio e Favetta. Sarao, però, potrebbe non essere l’unico rinforzo. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, difatti, il Siracusa sarebbe interessato al capitano del Matera, Vincenzo Ferrara.
Mercato a parte, torniamo a parlare di campo. Cacciola ha presentato in conferenza stampa il match contro il Real Casalnuovo. Dal punto sull’anno solare dei biancazzurri fino a un commento sugli avversari.
Siracusa, Cacciola: “Lavoriamo con voglia e cattiveria”
Le parole di Gaspare Cacciola, allenatore del Siracusa, nella conferenza alla vigilia della gara contro il Real Casalnuovo: “Il 2023 è stato un anno da incorniciare. Il Siracusa è in Serie D ed è la cosa più importante. Quest’anno stiamo lottando per cercare di arrivare nella categoria che questa piazza merita. Questo non deve, però, farci calare di un minimo la concentrazione. Dobbiamo continuare a lavorare con voglia e cattiveria, caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto”.
Real Casalnuovo? “Sarà una partita difficile – afferma Cacciola – non è retorica. Giocano un buon calcio, venderanno cara la pelle. Noi vogliamo regalare un risultato importante ai nostri tifosi. C’è questa sinergia con loro che poi ci stimola nelle nostre prestazioni”. L’allenatore, infine, conclude così: “Dobbiamo chiudere il girone di andata nel migliore dei modi“.