Siracusa, DASPO per dieci tifosi responsabili degli scontri a Licata dello scorso 10 marzo
Dieci tifosi del Siracusa hanno ricevuto il provvedimento di DASPO, emesso dalla Questura di Agrigento. Su di loro la responsabilità di aver causato i disordini durante la sfida Licata-Siracusa del 10 marzo scorso. La partita era valida per la 30esima giornata del girone I di Serie D.
La gara terminò per 5-0 in favore del club siracusano, con le doppiette di Vacca e Limonelli e la rete di Sarao. Qualche settimana più tardi il Siracusa avrebbe incontrato un periodo di forma poco brillante. Due punti in tre partite e sconfitta nel big match contro il Trapani, che festeggiò proprio quella sera la promozione.
Siracusa, il comunicato sui DASPO per i tifosi:
“Dieci provvedimenti di DASPO emessi dal Questore di Agrigento nei confronti di tifosi del Siracusa Calcio, responsabili di disordini durante l’incontro di calcio “ASD Licata Calcio – Siracusa Calcio 1924” del 10 marzo 2024. Il Questore di Agrigento dr. Tommaso Palumbo ha emesso dieci provvedimenti di D.A.SPO. nei confronti di altrettanti tifosi del Siracusa, resisi responsabili di disordini durante l’incontro di calcio “ASD Licata Calcio – Siracusa Calcio 1924”, tenutosi lo scorso 10 marzo 2024 presso lo Stadio “Saraceno” di Ravanusa, valido per il campionato di calcio di Serie D, girone I”.
“I provvedimenti amministrativi, istruiti dalla Divisione Anticrimine, scaturiscono dall’attività investigativa condotta dal Commissariato di P.S. di Licata. Grazie alle riprese video-fotografiche effettuate dagli operatori della Polizia Scientifica, ha permesso di identificare dieci soggetti, tutti denunciati all’A.G., resisi responsabili di condotte pericolose durante il suddetto incontro di calcio. In particolare, quattro tifosi si sono resi responsabili del reato di possesso di oggetti contundenti atti a offendere in occasione di manifestazioni sportive. Fuori dallo stadio, impugnavano mazze da baseball e bastoni”.
“Altri cinque tifosi, oltre al porto di oggetti atti a offendere, si sono resi responsabili del reato di travisamento del volto. L’ultimo dei soggetti destinatari dei DASPO, infine, si è reso responsabile di una condotta finalizzata alla partecipazione attiva a episodi di violenza tali da creare turbamento all’ordine pubblico, avendo assunto un atteggiamento di sfida nei confronti delle Forze dell’Ordine ivi presenti e invitando gli altri ultras alla protesta”.
“Tra i soggetti destinatari di DASPO figura anche un minorenne. Per tutti è scattato il divieto di accedere alle manifestazioni calcistiche (…) per un minimo di anni due a un massimo di anni quattro. Ad uno di essi, invece, essendo recidivo, oltre al divieto di partecipare alle manifestazioni sportive, è stata comminata la prescrizione dell’obbligo di presentazione innanzi alla P.G. durante tutte le partite del Siracusa Calcio per i prossimi sei anni. Prescrizione convalidata dal G.I.P. presso il Tribunale di Agrigento”.