Finalizzazione, esperienza e voglia di incidere. Questo l’identikit di Ciro Favetta, attaccante del Siracusa di Gaspare Cacciola, una tra le squadre più competitive del girone I di Serie D. Per l’ex Brindisi, sono già cinque le reti realizzate in appena sei partite giocate con la maglia degli aretusei: “Sicuramente adesso sto molto bene e sono in fiducia, sento di essere vicino al 100% della condizione fisica”. Elemento da non trascurare quello dell’aspetto fisico, soprattutto guardando al recente passato di Favetta.
Durante la scorso dicembre infatti, l’attaccante originario di Ponticelli si trasferì al Brindisi. Con la maglia dei pugliesi però, appena due presenze. Poi, un brutto infortunio in allenamento: “Fu un momento complicato. Quando ti rompi crociato e menisco non è mai semplice ripartire” – spiega Ciro Favetta. “Dopo infortuni del genere soffri molto, ma poi arriva il momento in cui devi necessariamente ripartire. Ho lavorato ogni giorno sul mio corpo, senza sosta per 4-5 mesi. La riabilitazione mi ha permesso di tornare in campo nel miglior modo possibile e sono molto felice di questo”.
Come detto in precedenza, per Ciro Favetta già cinque gol in appena sei presenze con la maglia del Siracusa. Era prevedibile un simile impatto sulla nuova avventura? “In questa squadra hai tante opportunità. Il nostro è un gioco abbastanza offensivo e io sono sempre pronto a finalizzare”. Poi, prosegue ancora Favetta: “Mi trovo davvero bene a Siracusa. Ero già consapevole di arrivare in una grande squadra ma, a maggior ragione dopo i primi allenamenti e le partite, ho avuto la conferma di questo. Inoltre – racconta Favetta – Vacca e Aliperta mi chiamavano ogni giorno per avermi in gruppo con loro, mi hanno sempre parlato bene di società, città e ambiente”.
Con 25 punti in classifica, il Siracusa di Gaspare Cacciola è attualmente al secondo posto in nel girone I di Serie D. Al gradino più alto del podio il Trapani con 27 punti. Quella di Alfio Torrisi è l’unica rivale per l’obiettivo promozione? “Non credo, la Vibonese è una grande squadra. Inoltre, inevitabile menzionare anche la Reggina: è una società importante” – spiega Ciro Favetta. In generale, sul girone I: “E’ un gruppo complesso. Man mano che passano le partite, per ogni squadra aumentano anche le motivazioni. Penso che il girone di ritorno sarà ancora più duro rispetto all’andata, perchè tante squadre saranno alla ricerca della salvezza”.
Per affrontare un campionato così complesso, Favetta non ha dubbi: “Dobbiamo pensare al nostro percorso e proseguire con questa marcia. Bisogna sempre avere fame e voglia di non fermarsi”.
In chiusura, Ciro Favetta si concentra sugli obiettivi personali in questa stagione. Dopo il periodo difficile al Brindisi a causa dell’infortunio, l’attaccante del Siracusa non nasconde la propria voglia di riprendere a giocare con continuità. “Sono stato troppo tempo fermo, ho davvero tanta fame di giocare ed è questo il mio obiettivo” – dichiara Favetta.
“Generalmente, dopo la rottura del crociato vai spesso ad accusare piccoli problemi di natura muscolare, ma io curo molto bene il mio corpo e sto riuscendo a migliorare sempre di più la mia condizione fisica. Voglio incidere e dare un contributo importante alla mia squadra per raggiungere tutti i nostri sogni” – ha concluso Ciro Favetta.