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Sorrento, Cappiello: “È il momento di chiudere il discorso salvezza”

Manca poco per il traguardo finale: il Sorrento già nel prossimo futuro potrebbe festeggiare con anticipo la salvezza. L’obiettivo era quello prefissato ad inizio stagione: ovvero riconfermare la categoria. Attualmente i campani stazionano in ottava posizione (girone H) con 40 punti all’attivo in 28 giornate disputate. Manca ancora qualche punticino per avere l’aritmetica certezza della salvezza. Domenica 27 marzo si ritorna in campo dopo la pausa per la Rappresentativa di Serie D e il Sorrento dovrà affrontare il Nola. Proprio in merito al prossimo turno ha parlato attraverso i canali ufficiali del club il presidente Giuseppe Cappiello.

Le dichiarazioni del presidente del Sorrento

“Siamo in linea con i programmi di inizio stagione ma adesso è il momento di “chiudere i conti”– spiega il patron. La classifica ci regala un margine di tranquillità che dobbiamo mettere a frutto per regalarci una primavera di assoluta serenità. Siamo convinti di aver allestito un organico all’altezza della situazione che in corso d’opera è stato anche puntellato a più riprese e sono grato all’allenatore ed ai calciatori per quanto fatto fino ad ora, però chiedo loro questo ultimo sforzo anche perché speriamo di salvarci in anticipo così da poter guardare già al futuro”

Fonte foto: pagina Facebook Sorrento Calcio 1945

Oltre ai buoni risultati fatti segnare dalla prima squadra c’è un settore giovanile molto importante in casa rossonera, che ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori. “Siamo felici dell’esaltante cammino nel suo girone della Juniores nazionale allenata da Giulio Russo – continua Cappiello – . Speriamo che questi ragazzi continuino il loro cammino e ci regalino altre soddisfazioni ma abbiamo l’occhio attento anche sulle giovanili. Tutte le squadre regionali ambiscono a disputare i play off delle rispettive categorie e centrare questo traguardo sarebbe motivo di orgoglio per noi oltre ad essere il giusto premio per la lungimiranza del direttore Borrello, che è tornato alla guida del vivaio “capitanato” da Raffaele Ruggiero”.

“Ci dedichiamo alla cura di giovani a 360°”

Fondamentale anche il lavoro ed il rapporto con il territorio. Inculcare fin da bambini la passione per questo sport è l’obiettivo del Sorrento. “Ci stiamo dedicando a 360 gradi alla cura dei giovani e anche dei bambini che affollano la nostra scuola calcio, stiamo preparando per loro uno speciale programma di allenamenti legato all’educazione alimentare che è importantissima per la crescita dei nostri ragazzi prima ancora che dei nostri calciatori” – sottolinea il massimo dirigente. 7

“Se la burocrazia lo permetterà tessereremo due giovani rifugiati ucraini”

Rossoneri impegnati anche sul fronte dell’accoglienza dei rifugiati che scappano dalla guerra in Ucraina. “Da una settimana circa si sta allenando con l’Under 17 un giovane rifugiato ucraino scappato da questa assurda guerra che ha colpito il suo Paese. Adesso ci è stato segnalato un altro ragazzino rifugiato che potrebbe far parte della nostra Under 16: se la burocrazia lo permetterà, potremmo tesserarli entrambi a stretto giro. Intanto, a breve saranno impegnati con la nostra scuola calcio anche alcuni bambini provenienti da Kiev e dintorni che sono arrivati da poco qui in Penisola. Speriamo di riuscire regalare a tutti quanti loro un sorriso in un momento così difficile per l’Ucraina”