Sorrento, Maiuri: "La nostra anima l'arma in più"

Un sorpasso all’ultima curva quello del Sorrento sulla Paganese che – quasi dieci anni dopo l’ultima volta – ha permesso ai rossoneri di raggiungere la Lega Pro. Un vero e proprio sogno che si realizza per il club, guidato in campo da Vincenzo Maiuri, artefice di una promozione inaspettata alla vigilia. “L’obiettivo iniziale era diverso, volevamo fare un buon campionato ponendo delle solide basi per il futuro” – spiega l’allenatore del Sorrento ai microfoni di SerieD24.

“Il nostro compito era quello di far crescere diversi ragazzi giovanissimi, in attesa dell’approvazione per l’edificazione del nuovo stadio finanziato da MSC. Dunque, un buon percorso ma senza enormi ambizioni nell’immediato. Poi però, una partita dopo l’altra, abbiamo preso la consapevolezza giusta”.

Sorrento, Maiuri e la sfida a distanza con la Paganese

Con 70 punti totalizzati in 34 partite nel girone G di Serie D, il Sorrento ha raggiunto il sogno del professionismo. Una promozione arrivata all’ultima giornata, turno in cui la squadra di Vincenzo Maiuri ha vinto ad Angri (0-3 il finale). Tuttavia, ai rossoneri la sola vittoria non bastava. Per raggiungere la Lega Pro infatti, La Monica e compagni dovevano anche sperare in un passo falso della Paganese, impegnata a Tivoli.

“All’intervallo della gara di Angri entrai nello spogliatoio, il clima era pessimo – racconta Maiuri. A quel punto, l’allenatore del Sorrento si rivolge a Scotto, suo collaboratore: “Ha segnato la Paganese, vero?” Risposta affermativa, il gol di Francesco De Felice alla fine del primo tempo sembrava aver regalato la Lega Pro alla squadra di Giampà. Come ci si comporta a quel punto? “Il momento era delicato, abbiamo cercato di dare morale ai ragazzi, che sono entrati bene nel secondo tempo. Il messaggio è stato chiaro, perchè nel calcio non si sa mai cosa può accadere. Loro sono stati bravissimi, abbiamo festeggiato una promozione che ha reso tutti immensamente felici”.

Sorrento, Maiuri: “L’atteggiamento ha fatto la differenza, è la nostra arma in più”

Iniziata la stagione con altre aspettative, Vincenzo Maiuri parla di un Sorrento che – una gara dopo l’altra – ha preso consapevolezza dei propri mezzi. Ma qual è stato il momento in cui l’allenatore lombardo ha capito di poter arrivare in alto? “La sconfitta di Caserta (3-0) poteva mettere in ginocchio chiunque, ma noi siamo stati eccezionali a reagire nel migliore dei modi. Se devo scegliere una partita però – prosegue Maiuri – dico quella contro l’Atletico Uri. Giocavamo in un contesto molto particolare, contro un buon avversario, che viveva un bel momento. In quell’occasione, abbiamo fatto una partita di spessore a livello caratteriale: è stata una vittoria che ha dato consapevolezza a tutti noi”.

Il segreto di questo Sorrento? “L’anima”, afferma Vincenzo Maiuri. “Il nostro atteggiamento ha rappresentato l’arma in più per raggiungere questo successo. Tutti i ragazzi hanno dato il massimo per arrivare al desiderio comune. Siamo stati compatti, nonostante anche alcuni momenti di flessione che abbiamo avuto nel corso della stagione”.

Sorrento, Maiuri: “Per questo club, potrebbero esserci le condizioni per un futuro importante”

Raggiunta la Lega Pro dopo quasi dieci anni dall’ultima volta, il Sorrento adesso può sognare in grande? “Al momento bisogna essere all’altezza di una categoria nuova” – spiega Vincenzo Maiuri. “Sarà importante strutturarsi bene per affrontare un campionato che non accetta errori. Inoltre – prosegue Maiuri – noi giocheremo sempre in campo neutro, quindi bisognerà avere una grande forza interiore”.

E tra dieci anni? Quali prospettive vede Vincenzo Maiuri per il Sorrento? “Noi abbiamo uno sponsor fortissimo (MSC Crociere), uno dei colossi mondiali. Se loro dovessero dare un grande contributo, allora le cose potrebbero cambiare. Ma questi sono discorsi che non riguardano me. Credo che le basi per poter dare un futuro importante al Sorrento siano solide, vedo un futuro roseo per questa piazza. Inoltre, si tratta di una società composta da persone molto pulite, belle, limpide anche nei modi dj fare. Chiaramente però – prosegue l’allenatore del Sorrento – bisogna passare dalla realtà, e al momento la situazione è in alto mare”.

Maiuri sul futuro: “Priorità al Sorrento”

Tornato al Sorrento la scorsa estate dopo la parentesi del 2019-20, Vincenzo Maiuri non nasconde la propria volontà di restare in rossonero anche nella prossima stagione. Per farlo però, “bisogna sedersi e argomentare” – spiega Maiuri.

“Ho parlato con la dirigenza, vogliono trattenermi e per me questo club rappresenta la priorità. Tuttavia, voglio capire quale sarà l’argomento. Non solo economico, ma anche progettuale”- spiega l’allenatore. “La Lega Pro è un campionato difficile, per cui bisogna capire come comportarsi. Sicuramente l’idea è quella di un progetto giovane, che condivido, con l’obiettivo di mantenere la categoria. Vedremo cosa accadrà, ma lo ripeto: la mia priorità è il Sorrento”.

Marco Cavallaro