Trasferta vietata per i tifosi del Sorrento e della Palmese in vista della prossima giornata di campionato. Sono arrivate quest’oggi le decisioni delle Prefetture di Roma e di Latina. Il Sorrento giocherà a Tivoli, mentre la Palmese ad Aprilia. Entrambe le prefetture hanno vietato la vendita di biglietti ai residenti nella provincia di Napoli.
Il Sorrento ha comunicato così la decisione della Prefettura di Roma: “Sorrento- In relazione alla prescrizione appena giunta in sede da parte della Prefettura di Roma, si rende noto che la trasferta di domenica a Tivoli sarà vietata ai sostenitori del Sorrento in quanto sarà proibita la vendita dei tagliandi ai residenti in Provincia di Napoli“
Questa, invece, il comunicato della Palmese ai propri tifosi: “È pervenuto in data odierna il Decreto del Prefetto di Latina che impone il divieto di vendita di biglietti per la gara Aprilia Calcio-U.S. Palmese 1914 ai residenti nella provincia di Napoli. Invitiamo i sostenitori rossoneri a rispettare la prescrizione“.
Il Sorrento, dopo gli ultimi due passi falsi che hanno fatto perdere alla formazione di Maiuri il vertice della classifica, vuole tornare a vincere per cercare di rimanere in corsa sulla Paganese e tenere vivo il sogno Serie C. Nel girone di andata i rossoneri sono stati la squadra che più ha convinto nel girone G, sia a livello di risultati che di prestazioni. Tuttavia, le due sconfitte consecutive con Palmese e Aprilia hanno rimesso in pieno gioco la Paganese, che ha approfittato dei punti persi dal Sorrento ed adesso si trova in vetta alla classifica.
La Palmese, invece, vive un buon periodo di forma, nonostante l’ultimo pari contro l’Ilvamaddalena. La formazione guidata da Mario Pietropinto è reduce da sei risultati utili consecutivi, ovvero quattro vittorie e due pareggi. Adesso la squadra occupa il terzo posto in classifica del girone G, quattro punti più sopra, invece, c’è proprio il Sorrento. Nel match contro l’Aprilia Galdean e compagni hanno intenzione di allungare questo filotto di risultati, ma non potranno essere accompagnati dai propri tifosi.