Il Sorrento è ufficialmente S.R.L: il club presenta il crowdfunding
Il Sorrento è al lavoro per la prossima stagione in Serie C, dopo la vittoria del girone G di Serie D. Il primo passaggio, fondamentale per l’iscrizione al campionato professionistico, è il passaggio da A.S.D a S.R.L. Passaggio, infatti, che oggi il club ha ufficializzato.
La società, inoltre, ha annunciato che, in sede di aumento di capitale, l’intenzione è di dare il via a un crowdfunding aperto a tutte le istituzioni locali e all’imprenditoria sorrentina. In cosa consiste? Chi darà il suo contributo con una somma di denaro minima dal valore di 250 euro, entrerà a tutti gli effetti nel capitale della società. “Un progetto ambizioso – scrive il Sorrento – imprescindibile per centrare più obiettivi, tra questi la permanenza in Serie C“.
Il comunicato del Sorrento: “Crowdfunding imprescindibile per centrare tre obiettivi”
Il Sorrento ha presentato ufficialmente, attraverso un comunicato, il nuovo progetto ai tifosi e ai vari imprenditori. Dapprima, però, il club ha ufficializzato il passaggio da A.S.D a S.R.L: “Il Sorrento Calcio 1945 è lieto di comunicare che in data 1 giugno è stata perfezionata per atto pubblico la trasformazione della associazione “A.S.D. Sorrento calcio 1945” ai sensi dell’art. 10 Legge 91 in SORRENTO CALCIO 1945 S.r.l. L’atto di trasformazione costituisce condizione necessaria per acquisire il diritto a partecipare al campionato nazionale di Serie C, e rappresenta l’inizio di un nuovo ambizioso progetto societario“.
La presentazione del progetto di crowdfunding della società campana: “Uno dei punti caratterizzanti l’atto di trasformazione in s.r.l. sancito nello statuto sociale è – infatti – la previsione, in sede di aumento dell’attuale capitale, del ricorso ad un crowdfunding per il consolidamento della base finanziaria ed amministrativa, condizione imprescindibile per centrare i seguenti obiettivi: permanenza in Serie C, sollecitare le Istituzioni circa la ristrutturazione dello stadio, incentivare a livello comprensoriale le attività del settore giovanile“.
“Chi contribuirà entrerà nel capitale della società”
“Quella che dovrebbe partire – spiega il Sorrento – è una vera e propria “equity”: chi decide di comprare una “quota” da almeno 250 euro entra nel capitale della società, matura tutti i diritti patrimoniali, godrà di eventuali rivalutazioni della quota e dividendi e potrà partecipare all’Assemblea annuale dei soci. Il Sorrento calcio 1945 s.r.l. intende svilupparsi dunque sulla base di un modello partecipativo conservando il 20% ai soci fondatori, ipotizzando un 50% detenuto da imprenditori e il restante 30% dai tifosi“.