In Campania, il “Cobra” Gaetano Romano e Gaetano “Nino” Manco hanno contribuito a scrivere la storia della Serie D. Il primo è uno dei bomber più prolifici della categoria (numeri simili a quelli di Tommaso Manzo, QUI l’intervista): ha segnato più di 300 reti in carriera. Il secondo ha segnato 70 gol da esterno e ha anche avuto modo, in carriera, di giocare per un anno a Sorrento, dove adesso gioca il figlio Vincenzo alla sua prima stagione da protagonista.
Lui è difensore centrale, titolare insieme anche al figlio di Gaetano Romano, ovvero Vincenzo, terzino sinistro. Entrambi hanno tantissime somiglianze, si è capito, ma non finisce qui. I due Gaetano erano appunto dei goleador, una coppia da circa 400 reti complessive, ma i figli sono diventati entrambi difensori e giocano insieme per il Sorrento, guidato da Renato Cioffi.
Insomma, i due ragazzi sono ben lontani sia dalla porta avversaria che dal seguire la “tradizione di famiglia”. Hanno fatto una scelta precisa, che sta ripagando gli sforzi fatti: ora i due ragazzi hanno la loro importantissima chance in un club storico come quello rossonero. Qui sono cresciuti calciatori come Ciro Immobile, o il portiere Antonio Mirante, oggi al Milan ma che è tornato a casa per allenarsi prima della firma a stagione in corso.
Come mai la scelta di diventare difensori? Come si vive nello spogliatoio del Sorrento? Ci siamo fatti raccontare questo e tanto altro in una video-intervista doppia.
A cura di Lorenzo Gentile.