Otto giornate di squalifiche per Hernanes: l’accaduto

Otto giornate di squalifica per Hernanes. E’ questa la decisione del Giudice Sportivo dopo l’ultima gara casalinga giocata dal Sale, club militante in Prima Categoria Piemonte.
L’incontro, terminato 2-1 per i padroni di casa, ha visto come protagonista anche l’ex Lazio che a pochi minuti dalla fine ha realizzato su rigore il gol vittoria che consente al Sale di consolidare ancor di più il primo posto in classifica.
Tuttavia, però, non è stata una domenica facile per Hernanes visto che il brasiliano dovrà scontare otto giornate di squalifica dopo una “condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro”.
La nota del Giudice Sportivo
Il provvedimento disciplinare su Hernanes. “Per condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro, concretizzatasi in un contatto fisico. Nello specifico il giocatore, a seguito della concessione di un rigore in favore degli avversari, si avvicina correndo all’arbitro e protestava con veemenza ponendosi faccia a faccia con lui.
L’arbitro decideva quindi di ammonirlo, ma prima di poter esibire il cartellino giallo il calciatore colpiva il cartellino e lo faceva cadere a terra. L’arbitro faceva per estrarre il secondo giallo e quindi il cartellino rosso, ma il Sig. De Carvalho Viana Anderson Hernanes colpiva il braccio dell’ufficiale di gara facendo cadere il cartellino rosso. Veniva allontanato dai compagni mentre continuava a protestare. Sanzione ex art.36, comma 1, lett. b) C.G.S”.

Hernanes: “A Sale gioco e riesco a divertirmi. Nel futuro…”
Il viaggio della carriera di Hernanes è stato lungo, eppure non è ancora terminato. Nei giorni scorsi il profeta ha infatti rinnovato con il Sale, firmando per un altro anno. Con i piemontesi il centrocampista ha trovato un nuovo modo di vivere il calcio. “Io ora gioco perché mi diverto. Il calcio prima era una fissa, quasi una malattia, dovevo essere sempre allenato al 100%. Ora invece riesco ad aiutare i miei compagni senza dovermi allenare così intensamente, e questa cosa mi fa stare bene. Il presidente e la sua famiglia sono persone squisite, perciò anche l’amicizia qui è molto importante“.
Un esempio per tutti, soprattutto per i giocatori più giovani, ai quali il brasiliano dà spesso consigli. “Io parlo spesso con i ragazzi, soprattutto con i più giovani. A volte i ragazzi sottovalutano l’importanza di dare il massimo e siccome conosco queste cose cerco di aiutarli. In una partita in casa, dopo cinque minuti ho sbagliato un rigore. Se avessi segnato ci saremmo chiusi in difesa, e la squadra avversaria ci avrebbe sicuramente segnato”.
“Così nello spogliatoio ho detto di aver sbagliato il rigore apposta. Ho detto ai ragazzi che avremmo dovuto tirare fuori la grinta e recuperare dopo questo errore, e alla fine abbiamo vinto. Dopo la partita abbiamo anche riso insieme dello scherzo del rigore. È stata un’esperienza importante, perché anche in Serie A dopo che segni spesso l’istinto ti porta a chiuderti in difesa“.
Dopo questo aneddoto la chiamata è quasi finita, ma c’è spazio per un’ultima domanda: quale sarà il futuro dell’ex Lazio? “Mi piacerebbe molto lavorare con i ragazzi, mi sto già muovendo in quella direzione. Secondo me sono una generazione che ha bisogno di motivazione, perciò sarebbe bello allenarli“. Dalle radici brasiliane al Sale, la trasformazione come motto di vita: il profeta Hernanes.